La carica dei 3.600 alla Valtellina Wine Trail. La gara podistica, ormai una classica di fine stagione che quest’anno si snoderà sabato e domenica prossimi, è ormai diventata, per una precisa scelta degli organizzatori, una kermesse dove l’aspetto turistico e di promozione del territorio è sicuramente preminente rispetto a quello prettamente sportivo. I tre i tracciati proposti, della lunghezza rispettivamente di 42, 21 e 13 km con partenze rispettivamente da Tirano, Chiuro e Castione, sono legati da un unico filo conduttore: i terrazzamenti vitati e le cantine che i concorrenti attraverseranno accompagnati dal profumo del vino emanato dalle botti. "Questa gara è come un vino che si affina lentamente, arricchendosi di sfumature e profondità con il passare del tempo – dice Simone Bertini, presidente Valtellina Trail -. Abbiamo lavorato con cura per rendere questa edizione ancora migliore delle precedenti, sempre più inclusiva e accogliente". Oltre alle tre distanze classiche, verrà riproposta, per la terza edizione, in collaborazione con l’associazione Dappertutto, la prova dedicata alle joelette, le speciali carrozzelle a due ruote che consentono anche alle persone con disabilità di rientrare a tutti gli effetti come "finisher" della VWT. Dalle 12 di sabato in Piazza Garibaldi ci si potrà deliziare con i tradizionali pizzoccheri e verrà allestito un Villaggio Expo, con ben 21 espositori tra brand sportivi e produttori enogastronomici locali. L’atmosfera di festa proseguirà fino a domenica, in occasione della Mini Wine Trail, per ragazzi dai 6 ai 16 anni.
CronacaLa Valtellina wine trail è sempre più inclusiva