
C’erano anche il gonfalone della Provincia di Sondrio e Davide Menegola, suo attuale presidente con la fascia delle occasioni solenni,...
C’erano anche il gonfalone della Provincia di Sondrio e Davide Menegola, suo attuale presidente con la fascia delle occasioni solenni, ieri nella parrocchiale di Calco per l’ultimo saluto al "collega" Enrico Dioli (nella foto) che da Palazzo Muzio, primo presidente eletto con votazione popolare diretta, amministrò dal 1995 al 1999. Dioli è mancato domenica all’età di 77 anni e la notizia della sua scomparsa sin dalle prime ore di lunedì si è diffusa suscitando vasto cordoglio tra le numerose persone dei vari mondi – sindacale, politico, istituzionale – che il "sondriese di Ponchiera" si mosse da protagonista. Parecchi tra loro presenti anche ieri alle esequie. Tra questi, Piero Carnini, storico diregente del Pci che sul proprio profilo Facebook per ricordare Dioli ha pubblicato una bella foto scattata a Colico che ritrae entrambi insieme ad Alessandro Sozzani, Alcide Molteni, Vincenzo Ciabarri, Ezio Trabucchi e Dalio Cesaroni. "Qui nei giorni belli con i compagni di avventura del centrosinistra valtellinese - scrive Carnini - Tutto iniziò dal congresso della Cisl a Colico. Fece un bell’intervento, ci risentimmo e accettò la candidatura (non certo sicura) per la presidenza della Provincia. Molteni a Sondrio, Dioli in Provincia segnarono un bel momento della politica in Provincia di Sondrio. Alessandro Sozzani e Dioli ci hanno lasciati. Di loro conserveremo un bel ricordo". "Lui, più di altri, mi ha stimolato ad iniziare a fare politica. La cosa che mi è dispiaciuta di più è stata quella di non averlo visto, per un soffio, rappresentarci a Roma" così Michele Iannotti (Pd). S.B.