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L’anno d’oro dell’idrolettrico. A2a aumenta la produzione in Valtellina e Valchiavenna

Sondrio, nel 2023 l’azienda ha registrato un incremento superiore al 38%

L’anno d’oro dell’idrolettrico. A2a aumenta la produzione in Valtellina e Valchiavenna

L’amministratore delegato di A2a Renato Mazzoncini (nella foto), in occasione dell’Outdoor Investor Day 2024, ha accolto nella giornata di giovedì alcuni rappresentanti della comunità finanziaria italiana e internazionale presso gli impianti idroelettrici del gruppo in Valtellina. Analisti e investitori istituzionali hanno visitato infrastrutture strategiche nell’ambito della produzione idroelettrica, settore che vede la società come secondo operatore nazionale. Oltre alle infrastrutture in Lombardia, A2a gestisce nuclei in Friuli Venezia Giulia e in Calabria, complessivamente 40 centrali per circa 2.000 MW di capacità installata. Nel corso dell’incontro, sono state presentate le più recenti innovazioni tecnologiche legate al nucleo impiantistico della Valtellina, con un’attenzione particolare alle dighe di San Giacomo e di Cancano e alle Centrali di Premadio e Grosio. Il sistema idroelettrico di A2a in Valtellina e Valchiavenna ha una lunga storia.

Nasce nel 1910 con la centrale di Grosotto, destinata a produrre energia per Milano. Nel 1927 entra in servizio la centrale di Mese, all’epoca la più potente d’Europa. L’assetto attuale vede 10 grandi dighe e 23 centrali per una capacità complessiva di circa 1.200 MW. Le infrastrutture della Valchiavenna comprendono 6 grandi dighe e 12 centrali con una capacità installata di 384 MW, mentre quelle dell’Alta Valtellina includono 4 grandi dighe e 11 centrali con una capacità installata di 784 MW. Il Piano Industriale 2024-2035 include investimenti in tecnologie avanzate per migliorare l’efficienza degli impianti idroelettrici, finalizzati alla valorizzazione delle opere esistenti e alla maggiore flessibilità per ottimizzare la disponibilità e l’utilizzo della risorsa idrica. Parte di questi investimenti sarà destinata alla Valtellina e alla Valchiavenna, due territori storici per il gruppo, che ospitano una parte significativa del parco idroelettrico gestito da A2a.

Qui, grazie alle più favorevoli condizioni climatiche del 2023, la generazione di energia rinnovabile è tornata ai valori medi degli ultimi 10 anni: in totale nell’area sono stati prodotti oltre 2.670 GWh, registrando un incremento del 38% rispetto al 2022 e contribuendo a evitare l’emissione di più di 1 milione di tonnellate di CO2. Un dato che potrebbe essere addirittura migliorato il prossimo anno, almeno a giudicare dall’andamento del meteo nei primi sei mesi dell’anno e dall’abbondanza di acqua nei bacini alpini. F.D.E.