Il pontasco Massimo Sertori si ricandida alle Regionali.
"Dopo quasi cinque anni, devo dire molto intensi, dove con la squadra del presidente Attilio Fontana abbiamo dovuto affrontare esperienze inedite, difficili, a volte drammatiche e sconosciute - dice Massimo Sertori, attuale assessore gli Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni -, quali la pandemia di Covid-19 e tutto quello che ha comportato, seguito dalla crisi economica, dalla mancanza di materie prime, dalla grave situazione di siccità e dell’esplosione del costo dell’energia.
Esperienze che hanno forgiato una squadra che ha saputo stringersi ed affrontare situazioni incredibili. Ma sono stati anche cinque anni di soddisfazioni per i molti risultati raggiunti, che lasciano intravedere prospettive positive per il futuro dei cittadini lombardi, valtellinesi e valchiavennaschi. Penso alla nuova legge sull’idroelettrico, una battaglia iniziata quando ero presidente della Provincia di Sondrio.
Ne vediamo già i primi effetti… E ancora le Olimpiadi invernali del 2026, un grande evento grazie al quale possiamo costruire un futuro per i nostri figli. Penso ai tanti finanziamenti che abbiamo erogato ai nostri Comuni, alla nostra agricoltura e alle nostre imprese. Certo si può sempre fare di più e meglio, e si può anche sbagliare, specie se si lavora…".
Tra i desideri c’è quello relativo ad "un’autonomia, sinonimo di efficienza. Abbiamo visto con l’autonomia sull’idroelettrico cosa possa significare. Soprattutto per le opportunità future, ho deciso quindi di candidarmi mettendo a disposizione la mia esperienza di assessore regionale e la mia conoscenza del territorio…".
Fulvio D’Eri