Un territorio che continua a manifestare la sua fragilità. Smottamenti, dissesti di diversa entità, frane più o meno grandi che tengono in ostaggio le popolazioni. Nel primo pomeriggio di mercoledì, intorno alle 12.30, l’ultimo episodio in ordine di tempo. Si è verificato, infatti, un importante evento franoso a partire dal versante idrografico sinistro della Val Grande, situata tra gli abitati montani di Cola e Cii nel Comune di Novate Mezzola.
Grazie alla presenza dell’elicottero messo a disposizione dai Vigili del fuoco intervenuti sul posto, si è potuto salire insieme al geologo chiamato per l’emergenza, fino alla nicchia di crollo ed effettuare le prime valutazioni. L’evento con tutta probabilità è stato innescato dall’azione di congelamento dell’acqua e dalle spinte idrostatiche all’interno delle fratture dell’ammasso roccioso in seguito alle recenti piogge e nevicate.
"Il materiale in caduta staccatosi dalla parete ha un volume stimato in 1000/2000 mc - spiega il sindaco Fausto Nonini - che una volta impattato nell’alveo della valle laterale ha preso in carico ulteriore detrito presente nell’asse vallivo. Innumerevoli grossi massi si sono riversati a valle raggiungendo il sentiero del Tracciolino che è stato letteralmente spazzato via risultando quindi interrotto da un’altra grossa frana che si aggiunge alle 4 verificatesi solo nel 2023 in altri tratti del sentiero, che lo rendono oltremodo inagibile. Viene pertanto confermata la chiusura del sentiero del Tracciolino su tutto il percorso, peraltro già in essere, ed è sempre più chiaro che questa lunga serie di eventi particolarmente rilevanti in termini di dimensioni e di danni arrecati rendono oltremodo critica e improbabile un’eventuale riapertura del tracciato nel breve termine". Di fatto il verificarsi con una frequenza così elevata di eventi franosi di tale portata su ampi tratti del tracciato rende purtroppo vana - secondo il pubblico amministratore - qualsivoglia azione volta alla messa in sicurezza del tracciato. Per il momento non resta altro che attendere eventuali sviluppi nei prossimi mesi con l’inoltrarsi della stagione primaverile per poi poter effettuare valutazioni più approfondite.