REDAZIONE SONDRIO

L’hotel Miravalle fa quaranta . Brindisi con la miglior sommelier

Il Miravalle di Semogo spegne le sue prime 40 candeline. Nel corso delle festività natalizie la famiglia Lazzeri, proprietaria...

I fratelli Lazzeri in un momento di relax Hanno ereditato l’attività dai familiari: «Sono stati fondamentali»

I fratelli Lazzeri in un momento di relax Hanno ereditato l’attività dai familiari: «Sono stati fondamentali»

Il Miravalle di Semogo spegne le sue prime 40 candeline. Nel corso delle festività natalizie la famiglia Lazzeri, proprietaria dell’hotel, ha festeggiato anche i primi indimenticabili 40 anni di un’attività che non conosce crisi. Era il lontano 1984, infatti, quando iniziò l’epopea del Miravalle. Negli anni la struttura è diventata un punto di riferimento in tutta l’alta Valtellina. Ma come è iniziata questa avventura?

"Nel 1975 con la nostra "emigrazione" in Germania (nei pressi di Francoforte, a Dieburg) dove siamo riusciti, in pochi anni, a fare esperienza e soprattutto ad imparare l’arte – dicono i fratelli Lazzeri, Andrea e Pierluigi -. I nostri genitori hanno avuto un ruolo fondamentale per la nostra crescita. Il papà Giuseppe (che ora non c’è più, ndr.) e mamma Elisabetta (prossima ai 100 anni e sempre presente – fino a pochi anni fa – in hotel) ci hanno cresciuto in un clima di serenità e di condivisione, sono stati due punti di riferimento".

Ecco alcune date che hanno scandito l’avvicendarsi di questi 40 anni… "Ottobre 1984: apertura ufficiale dell’hotel – ristorante – pizzeria – Miravalle, costruito ex novo. Poi direi il 1995, con un intervento molto importante di ampliamento, e, recentemente, il 2022 quando è stata costruita la terrazza panoramica che spazia verso la Cima Piazzi e il fitto bosco che è ai suoi piedi e la spa. Attualmente, possiamo disporre di ben 300 posti a livello di ristorante/pizzeria e di 100 posti per l’ospitalità, naturalmente in hotel. La nostra famiglia si è sempre basata sulla conduzione familiare, una scelta vincente. Nella struttura sono impiegati tutti i nostri familiari che operano per il benessere psicofisico di ognuno e, perciò, anche degli ospiti".

Valore aggiunto del Miravalle, la presenza discreta di Sara come sommelier (nel 2018 è stata nominata miglior sommelier della Lombardia).

Fulvio D’Eri