FULVIO D’ERI
Cronaca

Livigno, Casa della sanità potenziata in vista delle Olimpiadi invernali

L’assessore Bertolaso: “Stiamo creando un luogo sicuro dal punto di vista sanitario”. Il direttore Melazzini: “La collaborazione con l’ospedale Niguarda è fondamentale”

Livigno

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Livigno (Sondrio) - La Casa della Sanità di Livigno sarà potenziata in vista dei Giochi olimpici. E questa è una grande notizia per il Piccolo Tibet. Il documento, sottoscritto da Comune di Livigno, Asst Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, Asst Valtellina e Alto Lario e Agenzia di tutela della salute della montagna, alla presenza dell’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso, del direttore generale della Direzione Welfare di Regione Mario Melazzini, punta a migliorare le infrastrutture e i servizi sanitari della casa della sanità, sia per affrontare le esigenze straordinarie dell’evento olimpico, sia per lasciare una struttura sanitaria importante e duratura per la popolazione locale.

Al termine dell’evento a cinque cerchi, infatti, la Casa della Sanità resterà un punto di riferimento per la sanità locale, con servizi “potenziati e permanenti”: Punto di primo intervento attivo h24, 7 giorni su 7, ambulatori operativi 8 ore al giorno, 5 giorni a settimana, diagnostica avanzata: RM, TC, RX e ambulatorio ecografico e unità orto-traumatologica e cardiologica gestite da Asst Niguarda. “Stiamo creando a Livigno – ha evidenziato l’assessore Bertolaso – un posto sicuro dal punto di vista sanitario che sarà un valore aggiunto per quest’area, sia per chi ci abita, sia dal punto di vista turistico. Ormai moltissimi viaggiatori valutano l’organizzazione dei servizi sanitari prima di scegliere una meta”. “Livigno – ha detto il dg Melazzini – ha una specificità tale per cui dobbiamo testare un modello organizzativo differente. Abbiamo la garanzia di avere professionalità in grado di gestire anche problematiche particolari. La collaborazione con il Niguarda è fondamentale”.