FULVIO D’ERI
Cronaca

Olimpiadi invernali, a Livigno cantieri puntuali. “Carosello pronto a Natale”

Sopralluogo del sottosegretario Morelli per fare il punto sui Giochi. Quasi ultimata la pista dello sci acrobatico, cantiere in corso al Mottolino

Il sottosegretario Alessandro Morelli (in foto a sinistra) e il sindaco Remo Galli

Il sottosegretario Alessandro Morelli (in foto a sinistra) e il sindaco Remo Galli

Livigno (Sondrio) – Procedono spedite e in linea con i tempi previsti dal cronoprogramma le opere olimpiche di Livigno. Sede delle kermesse di snowboard e freestyle, il Piccolo Tibet, presentatosi ieri già in versione invernale con una spruzzatina di neve, sarà la località che assegnerà il maggior numero di medaglie tra quelle che ospiteranno, tra meno di 500 giorni, le Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026. Nella mattinata di ieri, intorno alle 10.30 a Livigno c’è stata la visita del Sottosegretario di Stato Alessandro Morelli, un sopralluogo sui cantieri olimpici dei Giochi Milano Cortina 2026, aperti e operativi già da tempo nel Piccolo Tibet e che permetteranno alla perla dell’Alta Valtellina di mostrarsi più bella e performante che mai all’appuntamento a cinque cerchi. Due i sopralluoghi di Alessandro Morelli: i cantieri del versante del Carosello 3000, luogo che verrà adibito alle gare delle specialità dello sci acrobatico, e quelli del versante opposto del Mottolino, dove si terranno le competizioni di snowboard. Ad accompagnarlo Fabio Saldini, amministratore delegato di Società Infrastrutture Milano Cortina 2026 e commissario di governo.

“Entro Natale verrà consegnata la prima pista sciistica legata alle Olimpiadi Milano-Cortina, un risultato in linea con i tempi previsti ottenuto grazie all’accelerazione del lavoro compiuto negli ultimi mesi della Società Infrastrutture Milano Cortina – ha detto ieri Alessandro Morelli al termine del sopralluogo -. Questa è la dimostrazione che le polemiche, quelle che sfruttano addirittura obiettivi strategici per il Paese, sono un boomerang per chi le attua. Ora si continuerà a lavorare in silenzio per chiudere le opere e rendere l’Italia la capitale degli sport invernali alpini con eccellenze come Bormio, Cortina e Livigno”. “Ormai c’è una struttura che sovraintende sulle opere olimpiche che permetteranno a Livigno di arrivare all’appuntamento a cinque cerchi alla grandissima - ha concluso il sindaco Remo Galli - Intanto possiamo annunciare che, prima della fine del 2024, sarà pronta la prima opera olimpica di Milano Cortina 2026: la pista del Carosello. Il merito? Il gioco di squadra, un fattore determinante per avere successo che andrà avanti fino al 2026 quando saremo prontissimi per organizzare le Olimpiadi”.