Sondrio – Ha attraversato mezza Europa per trovare un nuovo branco il giovane lupo M237 che dal Canton Grigioni, dov’è nato, si è spinto in Italia, passando dalla Valtellina e dal Trentino Alto Adige, per poi attraversare l’Austria, raggiungere l’Ungheria e infine stabilirsi in Slovacchia.
Un viaggio da record documentato dall’Ufficio caccia e pesca del Canton Grigioni, che attraverso il radiocollare dotato di gps è riuscito a ricostruire i suoi spostamenti lungo un percorso di quasi 2.000 chilometri: il più lungo mai percorso da un lupo in Europa.
Dalla Valtellina ai Carpazi
In base alle ricostruzioni dei naturalisti, M237 è nato nel 2021 come uno dei sei cuccioli del branco di Stagias, nella zona Sedrun in Val Surselva. Alla fine di marzo 2022 il giovane maschio è stato catturato dall’Ufficio caccia e pesca del Cantone dei Grigioni e dotato di un collare con trasmettitore Gps e, pochi mesi dopo, a giugno, ha iniziato il suo lungo viaggio che l’ha portato prima in Italia al confine tra la Valtellina e il Trentino Alto Adige, poi in Austria: in ottobre ha raggiunto la regione di Innsbruck per poi proseguire, dopo aver attraversato il Tirolo, fino a Vienna.
In seguito si è spostato verso ovest, prima si è diretto verso il Danubio, poi ha proseguito verso sud-est probabilmente perché si è reso conto che non sarebbe stato impossibile guadare il fiume a nuoto.
A metà febbraio ha attraversato il confine con l’Ungheria diretto a Budapest e, dopo un mese buono, è riuscito finalmente ad attraversare il Danubio per poi proseguire fino alla Slovacchia, a 1.927 chilometri di distanza dalla valle in cui è nato, in cerca di un rifugio sui Carpazi, dove potrebbe accoglierlo un altro branco di lupi.
Fiumi, monti, ferrovie: un’odissea
Una vera e propria odissea la sua, non solo per la distanza percorsa, ma soprattutto perché lungo il viaggio ha dovuto attraversare luoghi molto diversi: ha nuotato per guadare i fiumi, ha costeggiato ferrovie ed è salito fino a 3.500 metri di quota per superare la barriera delle Alpi.
Non una novità in assoluto per i giovani lupi, che all’età di 1-3 anni, come hanno documentato gli etologi, abbandonano il branco per migrare alla ricerca di nuovi territori e nuovi compagni.
Primati polverizzati
Di solito sono gli esemplari maschi a compiere le peregrinazioni più lunghe, ma mai nessuno ha superato quella di M237. Finora il record di maggior distanza percorsa nel Vecchio Continente spettava al lupo tedesco Alan, che nel 2009 dalla Germania si era spinto fino alla Bielorussia, completando un cammino di oltre 1.550 chilometri. Trecento in più del lupo Slav, che nel 2011 dalla Slovenia si era spinto fino in Italia.
Questi spostamenti non sono fini a se stessi: i lupi migranti, scegliendo di riprodursi a grande distanza dal luogo in cui sono nati, permettono lo scambio del patrimonio genetico tra i diversi branchi e contribuiscono a rafforzare la loro razza.