SARA BALDINI
Cronaca

Matteo, aiuto cuoco all’Ambrosetti. Da Freeabile all’assunzione “vera“

È stato nello staff di Freeabile dal primo giorno ed è il primo a tagliare il traguardo dell’assunzione in un’azienda...

È stato nello staff di Freeabile dal primo giorno ed è il primo a tagliare il traguardo dell’assunzione in un’azienda...

È stato nello staff di Freeabile dal primo giorno ed è il primo a tagliare il traguardo dell’assunzione in un’azienda...

È stato nello staff di Freeabile dal primo giorno ed è il primo a tagliare il traguardo dell’assunzione in un’azienda esterna, a quasi due anni dall’inaugurazione della pasticceria, caffetteria e ristorante di via Ragazzi del ’99 a Sondrio, che ha nell’inclusione lavorativa e sociale la propria cifra distintiva. Nei giorni scorsi proprio qui è stata organizzata una pizzata per salutarlo, non senza momenti di autentica commozione. A partire dallo stesso festeggiato, Matteo, un ragazzone di 28 anni dal sorriso contagioso. "Mi mancheranno tantissimo i miei colleghi-amici. Sono emozionato per il nuovo lavoro e anche un po’ impaurito – dice –. Qui ho iniziato nel laboratorio di pasticceria dove ho imparato un po’ di tutto e pian piano poi ho iniziato a dare una mano in cucina allo chef. Grazie a quanto adesso so fare, sono stato assunto come aiuto cuoco alla casa di riposo Ambrosetti Paravicini di Morbegno". Un’occupazione più vicina a casa, che consentirà a Matteo di mettere in pratica le abilità acquisite, forte di una professionalità e di un’attitudine a stare con gli altri spendibili pure in una dimensione diversa da Freeabile.

"Per Matteo si aprono nuove sfide e nuovi traguardi – concorda Anna Galli, titolare della struttura –. Ci auguriamo che sia il primo di tanti percorsi e storie di vita cresciute nella nostra realtà e poi accolte dal territorio grazie alle abilità e capacità liberate negli anni trascorsi con noi. Il sogno è che l’inclusione di Freeabile contagi tutte le realtà imprenditoriali della Valtellina e che la strada fatta da Matteo possa essere percorsa anche da tutti gli altri ragazzi".

Sara Baldini