
Il Centro di Medicina dello Sport di Sondalo è una realtà da preservare. All’interno del presidio Eugenio Morelli, convertito a riferimento Covid 19 della provincia di Sondrio, si trova un reparto, fra gli altri, che ha continuato e continua a svolgere il suo ruolo di riferimento per gli sportivi. Si tratta della Medicina dello Sport dove il responsabile, dottor Giulio Rossi, ed i suoi collaboratori lavorano con passione e competenza.
Alla vigilia di una stagione agonistica internazionale condizionata dall’emergenza relativa al Covid, la Fisi (Federazione italiana sport invernali) e la Fisg (Federazione italiana sport del ghiaccio) riservano particolare attenzione alla sicurezza dei propri atleti, a breve chiamati a dare il meglio nella ricerca di piazzamenti, successi, medaglie. Fisi e Fisg si sono rivolte al centro sondalino per sottoporre i propri atleti di punta ad una serie di necessari riscontri di ordine fisiologico, cardiologico, pneumologico ed ematochimico, alla conclusione dei quali viene staccata la certificazione di idoneità agonistica. Ne sono passati da Sondalo di campioni di diverse discipline sportive, non solo invernali, che da sempre hanno espresso riconoscimento per la competenza dimostrata dall’equipe che si è occupata delle loro esigenze, nelle strette tempistiche dettate dalle scadenze agonistiche e di programmazione del lavoro.
Nei giorni scorsi a Sondalo si sono recati anche gli azzurri e le azzurre della nazionale di short track, in allenamento presso il centro federale di Bormio, che hanno svolto una serie di test fisiologici piuttosto complessi rivolti alla valutazione dell’efficienza cardiopolmonare. A rispondere a tali richieste ha provveduto in tempi record il team multidisciplinare coordinato da Giulio Rossi che, nel rispetto delle normative anti Covid 19 e utilizzando le risorse tecnologiche a disposizione, ha consentito di delineare il profilo fisiologico relativo a salute e performance per ogni singolo atleta. Un compito per nulla semplice, vista l’urgenza della richiesta, ma certamente indicativo della fiducia riposta nel Centro Medico sportivo "Mario Mevio" del Morelli dalle principali Federazioni nazionali. Fiducia che poggia evidentemente sulla provata professionalità di medici, tecnici, personale amministrativo ed infermieristico, consolidata sia verso atleti di rilevo internazionale sia nei confronti dello sportivo dilettante o amatoriale. "Esprimo la mia soddisfazione per la fiducia accordata da parte di Fisi e Fisg – dice Giulio Rossi - e a nome mio e di tutti quanti lavorano nell’ambito, rinnovando la disponibilità per collaborazioni future".
Fulvio D’Eri