Sondrio, 23 settembre 2023 - Un venerdì sera che è stato un calvario per migliaia di viaggiatori, in particolare pendolari e studenti, che rientravano in Valtellina da Milano in treno.
"Siamo partiti alle 18.20 da Milano - racconta un gruppo di utenti di Trenord diretti a Tirano - poi siamo stati letteralmente scaricati e abbandonati a Sondrio senza alcuna spiegazione. Il bus sostitutivo è arrivato alle 23.15 alla stazione di Sondrio e siamo finalmente giunti a Tirano alle 23.55.Un'autentica vergogna. È arrivata una pattuglia dei carabinieri e ai militari abbiamo raccontato cosa stava accadendo. Ci hanno garantito faranno un rapporto sui fatti. E poi i politici lombardi parlano di attenzione al turismo della Valtellina. Un bel coraggio, per non dire altro...".

Stessa scena più a valle con centinaia di persone bloccate ore alla stazione di Mandello del Lario, per un convoglio successivo dalla Centrale. C'è chi ha chiesto l'intervento delle forze dell'ordine. Donne, bambini e anziani lasciati sulla banchina. Senza alcuna spiegazione di quanto succedeva, senza un bus sostitutivo che non si vedeva dopo una lunghissima attesa.
"Trenord ha detto che c'è stato un guasto a un deviatore alla stazione di Bellano e che i tecnici erano ancora al lavoro per rimediare - ha detto la Polfer di Milano che si è interessata dopo avere ricevuto la richiesta d'intervento dai carabinieri di Lecco - . I pullman non si sa se verranno istituiti visti i tempi che Trenord garantisce dovrebbero essere ristretti per la soluzione. Noi avremmo dovuto essere informati dall'azienda di trasporti e ciò invece non è avvenuto".

Fra i viaggiatori esasperati dai disservizi continui sulla linea c'è chi annuncia di volere interpellare un avvocato per valutare un esposto alla magistratura per il reato di interruzione di pubblico servizio.