
La sede del liceo Nervi-Ferrari; nel riquadro, la dirigente Elisa Gusmeroli
Morbegno, 22 novembre 2023 – La miglior scuola d’Italia? È in Lombardia, in Valtellina, in una zona famosa – anche, a questo punto – per le sue eccellenze gastronomiche, prima fra tutte il Bitto, gustoso formaggio d’alpeggio premiato con il marchio Dop (Denominazione di origine protetta).
A conquistare il primato nell’edizione 2023 di Eduscopio, l’indagine di Fondazione Agnelli che mette in fila le migliori scuole d’Italia, è stato il liceo scientifico Nervi-Ferrari di Morbegno, per la sua sezione di Scienze Applicate.
La storia
Il liceo scientifico Nervi nasce nel 1977, con il distacco dal liceo scientifico di Sondrio. È del 1986 la prima sperimentazione, con il battesimo della sezione linguistica. Andiamo al 1990, con un’ulteriore separazione, quella dal liceo scientifico di Chiavenna cui segue la contestuale unione con il liceo artistico Ferrari.
Nel 2014 viene celebrata la definitiva nascita del liceo Nervi-Ferrari, che ha portato negli ultimi anni a scalare le classifiche delle scuole che preparano meglio all’istruzione post-diploma.
L’indirizzo vincente
Il Nervi-Ferrari ha conquistato il primato grazie all’opzione Scienze Applicate. Si tratta di un corso di studio della durata di cinque anni.
L’indirizzo Scienze Applicate, si legge nel sito del Nervi-Ferrari, fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi di materie legate all’ambito della cultura scientifico-tecnologica. In particolare scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni.
È ampio il ricorso, nei cinque anni di insegnamento, a lezioni in laboratorio che aiutano gli studenti a elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, a individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico- naturali, simbolici, matematici, logici, formali) e a comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana.
Le esperienze all’estero
Il Nervi-Ferrari dedica grande importanza ai periodi di studio all’estero: sono stati avviati scambi con Germania, Inghilterra, Spagna e, più di recente, Finlandia. Nell’ambito dell’internazionalizzazione e dell’esclusione, poi, a scuola sono attivi diversi corsi di lingue, compreso l’arabo e le certificazioni in lingua inglese.
I numeri della scuola
Nell’istituto guidato dalla dirigente Elisa Gusmeroli gli alunni, in questo momento, sono 908, per un totale di 46 classi. In media sono presenti 20 allievi per classe.