SARA BALDINI
Cronaca

Morbegno, rapina in stazione: due studenti di 14 e 16 anni in carcere per 5 euro

Anziché a scuola venerdì hanno rubato la banconota a un passeggero. Per fuggire non hanno esitato a minacciare il malcapitato con un coltello: ora sono al carcere Beccaria

Il ragazzo di sedici anni arrestato dai carabinieri di Morbegno venerdì mattina

Il ragazzo di sedici anni arrestato dai carabinieri di Morbegno venerdì mattina

Morbegno, 29 ottobre 2024 – Quattordici anni lei, di due anni più grande lui. Entrambi associati al carcere per minori Cesare Beccaria di Milano su disposizione dell’Autorità Giudiziaria per soli 5 euro.

È questa la somma irrisoria, non ci si compra neppure un pacchetto di sigarette, per la quale si sono messi nei guai i due studenti che peraltro a quell’ora, circa le 10 di mattino di venerdì scorso, si sarebbero dovuti trovare a scuola e non certo alla stazione ferroviaria di Morbegno.

Qui i due ragazzi sono stati bloccati dai carabinieri della locale stazione guidata dal luogotenente Antonio Sottile. A fare luce sull’esatta dinamica della "rapina impropria aggravata”, questa l’ipotesi di reato configurata a carico dei due minorenni, giunge ora il comunicato ufficiale del Comando provinciale dell’Arma.

Nella mattina di venerdì la centrale operativa dei carabinieri di Sondrio ha ricevuto una chiamata da parte di un cittadino che stava assistendo ad un furto dentro la stazione dei treni di Morbegno. Grazie alle sue indicazioni precise e alla tempestività di intervento dei militari comandati da Sottile è stato possibile individuare e bloccare i due studenti, entrambi della zona. Il ragazzo di 16 anni, dopo essersi avvicinato alla biglietteria, ha strappato letteralmente di mano alla persona che stava pagando il biglietto una banconota da cinque euro, passandola subito alla complice prima di scappare entrambi verso l’uscita.

L’uomo derubato ha reagito d’impulso e li ha rincorsi: una volta raggiunti, però, il sedicenne anziché restituire la banconota, ha estratto un coltello a serramanico dalla tasca dei pantaloni ed è a quel punto che grazie alla richiesta di intervento fatta prontamente da un passante, i giovani sono stati bloccati e perquisiti dai carabinieri che, oltre al coltello, hanno anche rinvenuto piccole dosi di sostanze stupefacenti.

L’episodio ha suscitato parecchio e comprensibile scalpore in provincia: in primis per la giovanissima età dei due protagonisti, ma anche perché avvenuto in pieno giorno in un luogo frequentato quale la stazione ferroviaria.