Fino alle Olimpiadi ci sarà un Morelli efficiente, con gli attuali servizi. Poi… il buio. È l’amara constatazione del presidente del Movimento Rinascita Morelli Autonomo, Ezio Trabucchi, a commento del documento di programmazione finanziaria della Regione in tema di sanità, e in particolare sull’ospedale sondalino.
"Fino alle Olimpiadi e quindi fino al 2026 – dice Ezio Trabucchi – il Morelli ha l’obbligo di essere efficiente e quindi fino a quella data tutto continuerà a funzionare. Poi, leggendo il documento di programmazione finanziaria, si scopre un futuro molto nebuloso. Inutile nasconderlo, stanno già diminuendo i posti letto, non vedo alcuna strategia per il futuro".
Trabucchi è perplesso anche per quel che riguarda l’Unità spinale, eccellenza difesa con le unghie perché ritenuta da sempre indispensabile nel futuro del nosocomio sondalino. "La legge regionale, in teoria, ha previsto il potenziamento del reparto di Unità spinale. Ma nella pratica non si vedono passi avanti in questa direzione. E poi alla Direzione generale dell’Asst Valtellina e Alto Lario chiedo di spiegare a tutti il ruolo futuro degli ospedali di Sondrio e di Sondalo. Per ora non si capisce".
Il Movimento aveva programmato azioni a fine estate e in autunno per sostenere il Morelli: "Stiamo aspettando l’incontro con la Commissione sanità della Regione, vediamo cosa ne esce e poi decideremo le azioni per far tornare alta l’attenzione sul Morelli e, in generale, sulla sanità di montagna. Abbiamo intenzione a breve di indire un’assemblea pubblica, in accordo con le minoranze di molte Amministrazioni comunali dell’Alta Valle. Ma prima dobbiamo incontrarci coi rappresentanti della Commissione sanità. Quel che è certo è che non abbiamo abbassato la guardia e non lo faremo nemmeno in futuro, sempre convinti di lottare per salvaguardare il Morelli e dare un futuro a questa struttura ospedaliera, essenziale per la Valtellina".