In Bassa Valtellina, dove era molto conosciuto come apprezzato imprenditore e sportivo, ha suscitato vasta commozione la notizia della morte di Fabio Spandrio (foto), 55 anni, di Cosio Valtellino, vittima nel pomeriggio di domenica di un incidente con la sua moountain-bike nei boschi della Valgerola.
Con il fratello Lorenzo era titolare di un’avviata azienda specializzata nella posa di pavimenti in piastrelle.
Lascia nel profondo dolore la moglie Cristina Gusmeroli e due figli, Andrea e Sara, la mamma Dina, il papà Romano, il fratello Lorenzo con Loredana, i nipoti, i suoceri, amici e parenti. Il funerale domani alle 10 nella parrocchiale della frazione Regoledo, dove risiedeva.
Amante delle escursioni in bike e dello sport in generale, quando era più giovane si era cimentato anche con un discreto successo nelle corse a motori, ossia nei rally automobilistici: è ricordato anche per avere vinto il rally “Valle Intelvi“ nel 2002.
A trovare il corpo senza vita dell’imprenditore, dopo una rovinosa caduta lungo una strada sterrata nei boschi delle alpi Orobie, non lontano dagli impianti di sci di Pescegallo, a Foppa, a quota 1.600 metri, in territorio di Gerola, sono stati alcuni escursionisti che hanno poi dato l’allarme, in quanto Spandrio si era avventurato da solo. Gli accertamenti di legge della disgrazia sono stati delegati dalla Procura di Sondrio agli esperti militari del Sagf-Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Sondrio, intervenuti con i colleghi soccorritori della VII Delegazione di Valtellina e Valchiavenna, Stazione di Morbegno, i carabinieri e i Vigili del fuoco del distaccamento morbegnese. Mi.Pu.