Sondrio – Se non bastasse il codice della strada, anche sulle piste da sci è meglio stare attenti alla velocità. Sono tante infatti le multe fatte dalla polizia di Stato agli sciatori per eccessiva velocità, nonché per mancanza di copertura assicurativa (obbligatoria per legge dal 1° gennaio 2022). Gli agenti sono impegnati sette giorni su sette nelle località della Valtellina di Aprica, Bormio, Chiesa in Valmalenco, Madesimo, Livigno e Cima Piazzi.
Durante la scorsa stagione, gli agenti hanno effettuato ad Aprica 81 soccorsi e riscontrate 4 violazioni amministrative, a Bormio 197 soccorsi e 13 violazioni amministrative, a Chiesa in Valmalenco 128 soccorsi e 18 violazioni amministrative a Livigno 125 soccorsi e 5 violazioni amministrative, infine, a Madesimo 115 soccorsi. Non solo: ogni anno, in giornate dedicate, il personale assiste gli sportivi diversamente abili appassionati dello sci alpino e dello sci di fondo.
Il servizio, spiega la polizia, “è finalizzato alla vigilanza delle piste, al controllo dell'osservanza e del rispetto della normativa specifica in vigore, sia da parte del personale operante nelle aree sciabili attrezzate sia dell’utenza, all'accertamento delle violazioni di natura penale ed amministrativa, nonché a prestare soccorso degli sciatori in caso di incidenti anche in sinergia con il soccorso sanitario, il soccorso alpino, con le altre forze di polizia ed enti privati”
Quest'anno il personale della polizia di Stato si è anche occupato della vigilanza in occasione delle gare di Coppa del mondo paralimpica a Santa Caterina di Valfurva dal 7 al 9 gennaio e, insieme al personale del centro di addestramento alpino della polizia di Stato di Moena, anche della sicurezza lungo la pista Stelvio in occasione delle gare di Coppa del Mondo di sci svoltesi a Bormio lo scorso dicembre.