
Al via il progetto per il potenziamento linguistico, esempio virtuoso di collaborazione tra i privati e la scuola. Terminata l’istruttoria amministrativa, sono stati selezionati i quattro esperti esterni per il progetto di potenziamento linguistico nelle scuole primarie e secondarie di I grado nato dalla collaborazione tra Ufficio Scolastico Territoriale di Sondrio e Autotorino.
Ad aggiudicarsi un totale complessivo di 756 ore da qui al termine dell’anno scolastico sono state Maria Chrisna Ampo, Hristina Andov, Alessia Caspani e Anna Vermue. Sono 22 le classi che parteciperanno a questa nuova ed innovativa iniziativa, provenienti da 14 diverse scuole della provincia di Sondrio. Il progetto, partito a febbraio 2022, durerà per ben 5 anni e prevede l’aggiunta di due ore supplementari scolastiche, dedicate all’insegnamento e al rafforzamento delle lingue straniere, in particolare inglese e tedesco, con l’ausilio dei docenti madrelingua selezionati.
"Finalmente questo progetto, per cui abbiamo lavorato tanto, vede la luce – dichiara Fabio Molinari, dirigente Ust –. Sono grato al gruppo Autotorino, all’Associazione VUT e alla Fondazione Pro Valtellina per il sostegno che hanno dato a questo progetto innovativo che è stato accolto dalle scuole con grande entusiasmo. Particolarmente determinante è stato l’appoggio di Autotorino, con il quale mesi fa ho potuto delineare i tratti di questa iniziativa. Penso che oggi più che mai abbiamo bisogno di una classe di imprenditori illuminati che contribuiscano al benessere della collettività. L’impegno che l’Ufficio ha preso, insieme agli altri attori del progetto, è di garantire una prosecuzione almeno quinquennale di questa esperienza". "L’obiettivo, come azienda, è restituire valore sul territorio – dichiara il presidente di Autotorino, Plinio Vanini –. Questo può avvenire attraverso la diretta creazione di occupazione e indotto. Un ancor maggior potenziale può essere espresso fornendo gli strumenti al territorio stesso per essere competitivo e in grado di investire sul proprio futuro: la formazione dei nostri ragazzi è una leva primaria e potentissima. In un incontro con il dirigente Molinari fummo in grande sintonia nell’individuare tre aspetti importanti: dare alle giovani generazioni un radicamento forte ai valori del nostro territorio, incrementare la loro capacità e possibilità di comunicare efficacemente con il mondo di lingua tedesca alle nostre porte, importante bacino di relazione per le nostre aziende ricettive, commerciali e produttive. Il tutto nella prospettiva di un inserimento lavorativo dal maggior potenziale in termini di soddisfazioni e prospettive professionali".
Fulvio D’Eri