I nuovi macchinari offriranno qualità delle immagini migliori e tempi di lavorazione più rapidi di quelli attuali
Un’introduzione che qualifica ulteriormente la dotazione strumentale del presidio ospedaliero del capoluogo, ma nessuno stop durante gli interventi per installare il macchinario. È la risonanza magnetica di ultima generazione in arrivo alla Radiologia dell’ospedale di Sondrio per la quale proprio domani inizieranno i lavori di smantellamento di quella attualmente in uso. "Ci siamo organizzati per assicurare il servizio, evitando la sospensione: questo è stato da subito il nostro obiettivo – evidenzia il capo dipartimento Claudio Barbonetti –. Si tratta di una situazione provvisoria destinata a terminare con l’entrata in funzione, tra giugno e luglio, della nuova macchina di ultima generazione che ci consentirà di eseguire tutti gli esami, compresi quelli alla mammella".
Per garantire la continuità operativa e l’efficacia del servizio, disponibile da lunedì a venerdì, dalle 8 alle 20, nei giorni scorsi davanti all’ingresso del Padiglione Est è stata posizionata un’unità mobile con una risonanza magnetica che coprirà sia il fabbisogno interno, per gli esami prescritti ai degenti, sia quello esterno per le richieste degli utenti. Nulla cambia per i cittadini che dovranno regolarizzare il ticket in accettazione e dirigersi verso il Padiglione Est dove, nell’atrio, al piano terra, sarà allestita la sala d’attesa. Per quanto riguarda i pazienti interni è previsto il passaggio in sicurezza dal reparto all’unità mobile. Quando alla nuova apparecchiatura offre un’elevata qualità dell’imaging diagnostico e procedure maggiormente produttive e sostenibili, un flusso di lavoro ottimizzato nel tempo, scansioni e imaging sicure e ad alte prestazioni. Sara Baldini