
Le mascotte delle Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026
Sondrio, 26 aprile 202520 – L’esperienza fatta ai tempi del lockdown per il Covid ha dimostrato che si può fare. In questo caso, poi, si tratterebbe di una soluzione da adottare per un pugno di giorni, dunque è verosimile che l’ipotesi che ha iniziato a circolare anche tra gli stessi docenti possa essere adottata: didattica a distanza per gli studenti delle superiori della provincia di Sondrio durante i Giochi olimpici invernali Milano-Cortina del prossimo anno, che coinvolgeranno anche la Valtellina.
Se ne sta discutendo in uno dei tavoli coordinati dalla Prefettura di Sondrio in vista di ogni aspetto legato allo svolgimento dell’evento a cinque cerchi che inevitabilmente, a partire dalla viabilità, stravolgerà per alcune settimane anche la quotidianità di chi in Valle abita, lavora e, appunto, studia tutto l’anno.
Poiché gli istituti superiori si concentrano nei capoluoghi di mandamento e dunque sono centinaia e centinaia i ragazzi che per raggiungerli devono utilizzare i mezzi, “lasciarli a casa” in Dad consentirebbe di non appesantire il traffico in direzione Bormio e Livigno e ritorno, che in quei giorni sarà presumibilmente molto intenso anche in assenza di eventi non prevedibili, la cui eventualità non è comunque sottovalutata dalla Prefettura, dove è al lavoro un’autentica task-force per fronteggiare ogni emergenza.
Quella della continuità didattica da assicurare in contemporanea a un evento a cinque cerchi è una “prima volta assoluta” per la Valtellina, l’intenzione è comunque quella di arrivare alla definizione della soluzione da adottare già nelle prossime settimane, prima del termine dell’anno scolastico in corso.