SUSANNA ZAMBON
Cronaca

Olimpiadi 2026, gadget e maxischermo: Sondrio attende in piazza il verdetto

Verranno distribuiti gadget e cappellini dedicati ai Giochi olimpici e, per rendere più viva l’attesa, ci saranno musica, attività sportive e degustazioni

Arianna Fontana e Antonio Rossi

Sondrio, 23 giugno 2019 - La Valtellina con il fiato sospeso e lo sguardo a Losanna per sapere, finalmente, se ospiterà una parte importantissima delle Olimpiadi invernali 2026. Domani tutti i cittadini della provincia di Sondrio, e chiunque lo vorrà, potranno seguire in diretta dalla Svizzera la votazione del Comitato olimpico internazionale che deciderà se sarà la candidatura di Milano-Cortina o quella di Stoccolma-Are ad ospitare i Giochi tra sette anni. 

Un maxi-schermo si accenderà alle 15 in piazza Garibaldi a Sondrio e trasmetterà la diretta Rai con la presentazione delle due candidature, video delle passate edizioni dei Giochi e immagini inedite dei nostri atleti, fino ad arrivare alle 18 alla proclamazione ufficiale da parte del Cio e alla firma del contratto. Una lunga attesa, ma anche un pomeriggio ricco di emozioni e di tifo che coinvolgerà tanti bambini del gruppo estivo.

Verranno distribuiti gadget e cappellini dedicati ai Giochi olimpici e, per rendere più viva l’attesa, musica, attività sportive organizzate dal Coni provinciale di Sondrio e ancora degustazioni tipiche e il mercato «Campagna Amica» della Coldiretti di Sondrio, con prodotti a chilometro zero delle cooperative agricole del territorio. Un pomeriggio di festa sperando, poi, di poter celebrare la storica assegnazione che permetterebbe alla Valtellina di essere protagonista accanto a Cortina delle gare olimpiche.

Un'occasione unica, e per questo la città di Sondrio si è mobilitata e ha organizzato una giornata in grande stile. «Nel sogno olimpico ci abbiamo creduto fin dall’inizio - commenta orgoglioso l’assessore regionale valtellinese Massimo Sertori -. Come piazza Gae Aulenti a Milano e piazza Dibona a Cortina, anche piazza Garibaldi si trasformerà in una sede distaccata di Losanna - continua Sertori - per sostenere fino alla fine la candidatura italiana di Milano-Cortina. Tutti uniti sotto lo stesso cielo per seguire, con le dita incrociate, le fasi più salienti della cavalcata olimpica».