Livigno (Sondrio), 24 giugno 2019 - "Il nostro sogno è diventato realtà". Grande entusiasmo per il sindaco di Livigno, Damiano Bormolini, dopo l'assegnazione delle Olimpiadi invernali 2026 a Milano-Cortina, candidatura che prevede gare anche in Valtellina
"Abbiamo lavorato tanto per tagliare questo traguardo e ne siamo orgogliosi - ha detto Bormolini - festeggeremo, certo, senza perdere di vista l'obiettivo finale e con una ancora più forte determinazione e voglia di fare, di progettare e costruire." Oltre alle gare di snowboard e freestyle, il Piccolo Tibet ospiterà anche il Villaggio Olimpico. Accanto alla qualità delle piste e degli impianti già esistenti, sono stati anche l'occhio di riguardo alla sostenibilità e i progetti per lo smantellamento e il riutilizzo delle infrastrutture che verranno realizzate appositamente per i Giochi a orientare il Cio verso la conferma della candidatura italiana. "E' una sfida che non ci fa paura, perché abbiamo già lavorato tanto per ottenere questa conferma e perché in fondo la 'Livigno Olimpica' è un traguardo scritto da sempre nel nostro Dna., ha concluso Bormolini.
Soddisfazione è stata espressa anche da Luca Moretti, presidente di Apt Livigno: "Con la sua apprezzata ski area e le tantissime iniziative a misura di sportivo, Livigno è senza dubbio la regina degli sport in alta quota sulle Alpi italiane. Qui sono nati tanti campioni italiani, è cresciuto il movimento azzurro del freestyle e ogni anno accogliamo centinaia di atleti di fama internazionale. In un certo senso, possiamo affermare che la strada per Milano-Cortina 2026 per molti di loro inizia e si conclude proprio a Livigno, dove già si allenano con regolarità e dove completeranno anche la preparazione per l'appuntamento di Pechino 2022, che prevede diverse competizioni in altura. Per loro, e per i tanti turisti in cerca di una vacanza active senza rinunciare al lifestyle e al calore dell'ospitalità italiana, lavoriamo per offrire una destinazione sempre più accogliente, infrastrutture e servizi all'avanguardia. Le Olimpiadi invernali del 2026 sono uno stimolo a proseguire su questa strada, consci dei riflettori che questo grande evento sportivo accenderà sul Piccolo Tibet e della grande opportunità che rappresenta per tutti i suoi operatori"