Livigno (Sondrio), 11 dicembre 2024 – A Livigno si è svolta la consegna della prima venue Olimpica, la "Livigno Aerials e Moguls", costata 4.794.200 euro per i lavori permanenti per i tracciati di gara, sistemazione skiweg e impianto di risalita. Una consegna che è un rito di passaggio, una tappa obbligata all'interno del percorso di avvicinamento che ci porterà fino alla cerimonia d'apertura, e che con le attività previste per festeggiare il "meno un anno" ai Giochi, in calendario dal 6 febbraio 2025 in avanti, entrerà veramente nel vivo. Ma, allo stesso tempo, questo momento è anche un traguardo da sottolineare e celebrare, per quanto intermedio, perché rappresentativo della qualità del lavoro svolto e della proverbiale efficienza tecnico-organizzativa di Livigno.
L’inaugurazione
Si tratta, infatti, della prima venue in assoluto ad essere stata consegnata tra quelle che ospiteranno i Giochi Olimpici del 2026, per una tra le località dove si assegneranno il più alto numero di medaglie di tutta l'esperienza italiana a Cinque Cerchi. Un'opera realizzata con la Direzione dei Lavori interna a Società Infrastrutture Milano Cortina 2026, il commissario di Governo, Fabio Saldini, presente per il taglio del nastro, ha commentato: "Ringrazio il Governo per la fiducia accordata e la costante presenza a supporto del nostro lavoro. Un plauso e tutte le persone che hanno lavorato per ottenere questo risultato. Non nascondo una particolare emozione per questo primo taglio del nastro che ci indica la strada da seguire per continuare a lavorare con impegno e dedizione alla realizzazione di tutte le altre opere olimpiche".
“Le opere olimpiche allestite a Livigno non verranno “sfruttate” solo dai settemila livignaschi, saranno un patrimonio di bellezza, di sport e di salute da condividere – ha detto il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini, presente all’inaugurazione –. Dietro lo sport non c’è solo il divertimento ma c’è anche qualcosa che rimane sui territori”.