Il progetto On the Road sarà a Bormio e Livigno fino al 3 gennaio. Quella di quest’anno è un’edizione record: 30, infatti, i ragazzi e le ragazze dai 16 ai 20 anni impegnati nel progetto, unico in Italia, promosso dall’associazione socioeducativa Ragazzi On The Road di Bergamo, grazie al sostegno e alla convinta adesione dei Comuni di Livigno e di Bormio. I giovani saranno coinvolti al fianco e nei panni dei corpi di Polizia locale, dei soccorritori in strada e sulle piste, durante il servizio "per una svolta di consapevolezza" attraverso la realtà e imparando dalle conseguenze prima che sia troppo tardi.
"Questo progetto deve essere portato in tutti i Comuni della Lombardia - le parole di Attilio Fontana, presidente Regione Lombardia in visita ai volontari - Passo dopo passo, bisogna fare in modo che tutti i ragazzi possano essere partecipi di questa iniziativa". "Ragazzi On the Road" in questi giorni sta coinvolgendo con il suo progetto di sicurezza stradale e legalità una trentina di ragazzi, tra i 16 e i 20, impegnati per la prima volta a Bormio, nel contesto della Coppa del Mondo di sci alpino, e per il terzo inverno consecutivo a Livigno. Il governatore della Regione Lombardia ha concluso: "Credo che questa sia un’iniziativa bellissima: riuscire a vivere direttamente l’esperienza del controllare cosa succede nel caso in cui si violino le norme. Bisogna tutti quanti fare mente locale, impegnarsi, e fare in modo che questo messaggio si diffonda il più possibile – spiega - È bello partecipare, ma ancora di più diffondere questo messaggio: di rispetto alla legalità. Norme che sono alla base della convivenza ma soprattutto della sicurezza di tutti noi". F.D’E.