Un’onda colorata, ma anche arrabbiata ha attraversato ieri Como in una delle edizioni del Pride più affollate di sempre. Centinaia di giovani e giovanissimi che hanno scandito slogan per rivendicare il loro diritto al rispetto e alla libertà di essere se stessi fino infondo, soprattutto nel mondo della scuola. Dal parcheggio dell’Ippocastano il corteo ha attraversato la città passando di fronte a Palazzo Cernezzi per poi dirigersi verso il parco di fronte al Tempio Voltiano dove la festa è proseguita. Non sono riusciti a guastare l’evento i volantini affissi venerdì notte dai componenti del sedicente "Movimento nazionale La Rete dei Patrioti" con accuse di "degrado" e "blasfemia inaccettabile" nei confronti dei partecipanti. Gli organizzatori non hanno raccolto la provocazione anche se molti ragazzi duranti la passeggiata per le vie del centro hanno strappato i manifesti contro il pride dai muri e i pali della luce facendone coriandoli. Migliaia di persone anche al Pride di Brescia dove il lungo serpentone colorato ha attraversato il centro città per due ore, presente anche il sindaco Del Bono. Ro.Can.
CronacaOndata colorata per il pride Sfilano centinaia di ragazzi