FULVIO D'ERI
Cronaca

Sondrio, open day con "sorpresa": foto hard e bestemmie

Disturbatori telematici all’ist ituto per ragionieri De Simoni-Quadrio. Il preside Gianmaria Toffi ha denunciato il fatto alla Polizia postale

Il preside Gianmaria Toffi ipotizza una bravata

Sondrio, 10 gennaio 2021 -  Un Open Day con sorpresa "osé" indesiderata. Internet ha cambiato la vita di noi tutti, in diversi settori l’ha decisamente migliorata, permettendo per esempio a molti di avere accesso a tante informazioni, ma l’attività on line riserva, a volte, anche brutte sorprese come quella capitata agli organizzatori e ai partecipanti all’Open Day dell’Istituto Superiore De Simoni-Quadrio di Sondrio, organizzato sulla piattaforma Google Meet. Ma cosa è successo? Alcuni disturbatori, chiamiamoli così, sono entrati nella "room", nella quale il dirigente scolastico del De Simoni-Quadrio Gianmaria Toffi e i professori stavano illustrando ai partecipanti il programma didattico della scuola, mandando in onda immagini pornografiche e bestemmiando in diretta. Un episodio increscioso.

«Il 17 dicembre – ricorda il preside Gianmaria Toffi – ci siamo organizzati per il nostro Open Day. Quasi tutti i partecipanti, una dozzina, hanno mandato una preiscrizione, nei giorni precedenti, e noi abbiamo inviato loro il link per prendere parte all’iniziativa. Come per un po’ tutti gli Open Day abbiamo poi messo il link anche sul nostro sito per i cosiddetti ritardatari. Dopo 20’ minuti, purtroppo, 3 o 4 disturbatori si sono inseriti e quando è incominciata la fase di domande e risposte questi soggetti hanno postato alcune foto pornografiche e hanno bestemmiato, tra la costernazione nostra e dei partecipanti all’Open Day. Immediatamente ci siamo dati da fare per espellere queste persone e nel giro di pochissimo tempo siamo riusciti a ripristinare la situazione e a terminare l’incontro. E tutto si è poi svolto regolarmente, senza nessuna intrusione". E conclude: "Resta un episodio increscioso, purtroppo su Internet queste cose possono capitare. La rete rappresenta una risorsa importante ma c’è da mettere purtroppo in preventivo anche queste brutte sorprese. Potrebbe essere stata la bravata si alcuni ragazzi, vedremo. Noi abbiamo denunciato l’episodio alla Polizia Postale".