REDAZIONE SONDRIO

Opere olimpiche e appalti. Riunione del gruppo antimafia. Cantieri per duecento milioni

Lecco, obiettivo dell’incontro dare indicazioni agli investigatori del Gruppo interforze provinciale. Al tavolo il prefetto. Per la sola variante di Vercurago verranno investiti cento milioni .

Lecco, obiettivo dell’incontro dare indicazioni agli investigatori del Gruppo interforze provinciale. Al tavolo il prefetto. Per la sola variante di Vercurago verranno investiti cento milioni .

Lecco, obiettivo dell’incontro dare indicazioni agli investigatori del Gruppo interforze provinciale. Al tavolo il prefetto. Per la sola variante di Vercurago verranno investiti cento milioni .

Duecento milioni di euro. È il valore del piatto delle infrastrutture olimpiche in provincia di Lecco. Un piatto a cui mirano in molti, anche i bari. Per tenere lontani corrotti, corruttori e ancor di più affiliati a mafie varie, soprattutto alla ‘ndrangheta, il prefetto Sergio Pomponio (foto) ha convocato a rapporto i vertici delle forze dell’ordine. "Obiettivo dell’incontro quello di impartire direttive e tracciare le indicazioni lungo le quali si muoverà il lavoro degli investigatori del Gruppo interforze provinciale per lo svolgimento dei controlli antimafia relativi agli appalti connessi ai Giochi olimpici e paralimpici invernali di Milano - Cortina 2026", spiegano in una nota dal Palazzo di governo del territorio. Le opere sono la variante della nuova Lecco – Bergamo a Vercurago, che da sola vale quasi 100 milioni di euro; la messa in sicurezza da altri 45 milioni della Statale 36 tra Giussano e Civate; il completamente della passerella ciclabile a lago tra Lecco e Abbadia che costa 20 milioni; il potenziamento dello svincolo della Superstrada a Dervio per il quale sono stati stanziati 25 milioni; l’adeguamento a tre corsie della carreggiata nord in corrispondenza del Terzo ponte Alessandro Manzoni di Lecco sempre sulla Statale 36 da 7 milioni; lo svincolo di nuovo della 36 di Piona a Colico per il quale è prevista una spesa di 6 milioni; il consolidamento della galleria Monte Piazzo anche questa della Statale 36, un’opera ingente che necessita di almeno 30 milioni; il miglioramento della linea ferroviaria Milano – Lecco – Sondrio – Tirano che ha un prezzo di ulteriori 30 milioni. Per cominciare è già stata tracciata la mappatura di esposizione al malaffare delle aree di cantiere, per poter svolgere controlli mirati ed efficaci dove c’è più bisogno. Alla riunione antimafia hanno partecipato il questore Ottavio Aragona, il comandante provinciale dell’Arma Nicola Melidonis, il maggiore della GdF Onofrio Calabrese, il dirigente del Centro operativo di Milano della Dia Giuseppe Furciniti e il caposettore Patrizia Villano. Daniele De Salvo