
I posti auto oggetto della mozione
Ripristinare la gratuità dei parcheggi del Policampus per migliorare una situazione che si trascina ormai da troppo tempo. E’ questo in breve il messaggio, forte e chiaro, che il gruppo di minoranza del Pd recapiterà a sindaco e amministrazione comunale di Sondrio nel corso del prossimo Consiglio, previsto lunedì, attraverso una mozione, con primo firmatario Michele Bernardi, dal titolo “Parcheggio libero al Policampus“.
D’altronde, quella di riportare in modalità gratuita i parcheggi dietro la stazione e vicini al polo scolastico sondriese è una battaglia che il Partito democratico sondriese porta avanti ormai da molto tempo. Il parcheggio, gratuito fino al 2019, è "sottoutilizzato" e, in generale dicono dal Pd, la situazione parcheggi a Sondrio "è congestionata e si aggraverà ulteriormente nei prossimi mesi con la chiusura quasi completa del parcheggio di via Aldo Moro. Da quando il parcheggio del Policampus è a pagamento tutti i parcheggi sull’asse Moro-Tonale sono congestionati fin dalle prime ore della mattina e spesso si verificano anche accessi abusivi all’area del campus".
Il gruppo del Pd chiede che sindaco e Giunta si impegnino per "rendere nuovamente libero da pagamenti l’intero parcheggio del Policampus, per riservare una parte dei parcheggi interrati a chi è in possesso dell’abbonamento pendolari già esistente, a riservare una parte dei parcheggi interrati per soste inferiori alle 2 ore per garantire alcuni parcheggi a maggior rotazione a servizio dei negozi del centro e del mercato e, infine, perrimborsare i proprietari dell’abbonamento agevolato per il parcheggio del Policampus per la quota parte non usufruita. Ripristinare la gratuità al Policampus potrebbe garantire anche un polmone di posteggi gratuiti e con una posizione abbastanza centrale che favorirà anche il commercio nei negozi del centro. Oltretutto i lavori al ponte ferroviario che inficeranno il parcheggio di via Moro, antistante al ponte Manzoni, potranno creare ulteriori problemi e sono l’occasione per ripensare seriamente all’utilizzo del parcheggio del Policampus".
F.D’E.