
Passo della Forcola
Una collaborazione maggiore tra Valtellina e Canton Grigioni? Si può. Quello tenutosi a Livigno giovedì, alla presenza tra gli altri dei rappresentanti di Regione e di molti sindaci del vicino Canton Grigioni, può tranquillamente essere definito un incontro "storico" perché forse per la prima volta a un tavolo si sono messe le basi per una collaborazione tra i due territori. Alla presenza anche di esponenti di Milano Cortina, si è messo sul tavolo l’evento olimpico che può e deve essere sfruttato per rompere ogni tipo di barriera e permettere di instaurare collaborazioni a 360° anche con il vicino Cantone.
Si è parlato di turismo, con la voglia di collaborare per creare percorsi condivisi, e si è parlato di viabilità con il caso-Forcola. Da anni si punta all’apertura annuale del passo che permetterebbe di raggiungere Livigno in minor tempo rispetto a quello impiegato passando dal Foscagno. Ci sono lavori da effettuare, per la sicurezza, ma nell’incontro la controparte svizzera non ha assolutamente sbattuto la porta. "Sicuramente - dice Remo Galli (foto), sindaco di Livigno - è stato un tavolo di discussione importante perché ci si è seduti per parlare insieme e per confrontarci su tutte le tematiche che possono interessare i Grigioni, Livigno e la Valtellina. Bisogna eliminare i confini, le nostre aree possono e devono lavorare insieme per implementare i rispettivi flussi turistici. Quel che è emerso dall’incontro è la voglia di fare sistema e sinergia. E poi è giusto fare emergere che l’evento olimpico è importante per tutti, anche per i nostri amici dei Grigioni.
La questione Forcola? È stato uno degli argomenti trattati, ci si è confrontati dal punto di vista tecnico e c’è la voglia di confrontarsi per cercare una soluzione. Io sono fiducioso, il clima era quello giusto, di collaborazione reciproca". I sindaci svizzeri, come riportato anche dalla RSI, sulla questione Forcola, pur riconoscendo che non sarà facile risolverla a breve, sono possibilisti. "Il discorso verrà approfondito – dice Giovanni Jochum podestà di Poschiavo -, di certo per tenere aperto la Forcola ci vogliono investimenti sostanziali a causa del pericolo valanghe. E questi investimenti sarà difficile effettuarli a brevissimo termine…". Ma se il dialogo proseguirà, tra qualche annetto la Forcola potrebbe rimanere aperta tutto l’anno.