REDAZIONE SONDRIO

Paura al centro profughi. In pugno un coltello da cucina: voleva uccidere la responsabile

Migrante arrestato per tentato omicidio. Fermato dagli ospiti, la donna non si era accorta

Migrante arrestato per tentato omicidio. Fermato dagli ospiti, la donna non si era accorta

Migrante arrestato per tentato omicidio. Fermato dagli ospiti, la donna non si era accorta

SONDALO (Sondrio)Se non lo avessero fisicamente bloccato alcuni ospiti della struttura che stavano assistendo alla scena, l’aggressione si sarebbe potuta trasformare in una tragedia. L’episodio risale a mercoledì, quando uno straniero, coltellaccio da cucina in mano, si è avventato sulla responsabile del Cal, il Centro di Accoglienza Straordinaria di Sondalo, che in quel momento si trovava girata di spalle, cercando di colpirla alla schiena. La donna non è stata ferita soltanto grazie alla prontezza dei presenti, che hanno poi raccontato di come l’aggressore, originario del Togo e ospite a Sondalo da alcuni mesi, avesse già il braccio della mano che impugnava il coltello alzato, dunque pronto a colpire dall’alto verso il basso. Non una minaccia – tanto più che la responsabile stava dando le spalle al giovane – ma un chiaro tentativo di fare male. Una modalità di aggressione che ha portato i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Tirano a sottoporre giovedì a fermo di indiziato di delitto lo straniero che dopo l’episodio del giorno prima si trovava ricoverato nel reparto di Psichiatria dell’ospedale di Sondrio. Pare che l’aggressore già in passato avesse avuto frizioni con la responsabile del CAL, sebbene l’episodio gravissimo di mercoledì non sembrerebbe stato provocato da un rimprovero o da una precedente discussione tra i due. L’immediata ed accurata attività d’indagine svolta dai Carabinieri di Tirano ha permesso tuttavia di raccogliere elementi tali da ipotizzare il reato di tentato omicidio - in primis la descrizione fatta dai testimoni della modalità dell’aggressione, con braccio alzato, dell’uomo e la posizione, di schiena, della donna - pertanto al termine delle formalità di rito l’aggressore è stato associato presso la Casa Circondariale di Sondrio a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Il tentato omicidio di mercoledì a Sondalo è avvenuto come detto in un CAL, Centro di Accoglienza Straordinaria come ne esistono altri in provincia: da anni è attivo, ad esempio, quello di Colorina. Si tratta di strutture individuate dalla Prefettura attraverso appositi bandi di gara per l’affidamento di contratti pubblici e gestite generalmente da cooperative ed associazioni di varia natura, ove i migranti dovrebbero essere inseriti eccezionalmente, in caso di saturazione dei posti nei centri di prima e seconda accoglienza. In Valtellina e Valchiavenna è più comune l’accoglienza diffusa in unità abitative dove generalmente vivono intere famiglie oppure gruppi di donne con bambini.

Sara Baldini