Occorreranno 2 ponti per sostituire il San Michele prossimo alla pensione, uno per le auto e l’altro per i treni, ma gli interrogat molti e per questo i sindaci del Meratese hanno deciso di far sentire la loro voce con una lettera spedita al presidente Fontana e all’assessore ai Trasporti, Claudia Maria Terzi. Se per il ponte ferroviario che sarà realizzato nelle vicinanze del San Michele i dubbi sono pochi, al limite legati alla necessità di rispettare il contesto, per quello stradale la soluzione non è stata individuata. "Un’opera di questa importanza deve essere pensata non solo in chiave locale – spiegano –. Dovrà tenere conto del traffico di collegamento tra le province di Lecco, Bergamo e Monza oltre che della prolungamento della Tangenziale Est e la realizzazione del nuovo tratto della Pedemontana". Il suggerimento è di sfruttare i milioni per l’infrastruttura per ripensare la viabilità complessiva.