Comparirà stamattina in Tribunale ad Aosta per l’udienza di convalida il quarantaquattrenne, residente a Varese, arrestato nel pomeriggio di sabato a Brusson, in Valle d’Aosta, accusato di atti persecutori ai danni della ex moglie, anche lei residente a Varese, con cui condivide la proprietà della casa di villeggiatura nella località montana della Valle d’Ayas. L’uomo era già stato raggiunto dal provvedimento di divieto di avvicinamento all’ex moglie che invece ha raggiunto a Brusson. Nonostante la misura cautelare, ha continuato a perseguitarla, anzi, non rispettando il divieto, si è introdotto nel pomeriggio di sabato nell’abitazione in cui la donna stava trascorrendo le vacanze. L’ex moglie, che nei mesi scorsi aveva già denunciato l’ex marito per i suoi comportamenti molesti, tanto che per il quarantaquattrenne era scattato il divieto di avvicinarsi,vedendolo ha avuto paura e sentendosi minacciata ha subito richiesto l’intervento dei carabinieri.
I militari, arrivati nell’abitazione hanno arrestato l’ex coniuge con l’accusa di atti persecutori. Il varesino è in carcere, oggi in Tribunale ad Aosta si terrà l’udienza di convalida del fermo, la Procura ha già chiesto la conferma della misura della detenzione.
R.F.