REDAZIONE SONDRIO

Pista Stelvio di Bormio, parola alla difesa: spesi 11 milioni per la sicurezza. Cosa è stato fatto

La Società Milano-Cortina 2026, il Comune di Bormio e Regione Lombardia elencano i lavori già eseguiti e promossi dalla Federazione Internazionale Sci sulla pista finita al centro delle polemiche per i troppi infortuni. Nuovi interventi per i Giochi Olimpici

Bormio, Tina e Milo mascotte delle Olimpiadi 2026, sulla pista Stelvio - foto(ANSA/ANP)

Bormio, Tina e Milo mascotte delle Olimpiadi 2026, sulla pista Stelvio - foto(ANSA/ANP)

Bormio (Sondrio) – Dalle accuse degli sciatori professionisti, non tutti a dire il vero, alla difesa di ufficio degli organizzatori della Coppa del Mondo e dei Giochi Olimpici 2026, fino all’intervento della politica: al centro c’è sempre la pista Stelvio di Bormio dove nei giorni scorsi si sono registrati 3 infortuni seri durante la Coppa del Mondo e parecchie cadute dalla conseguenze non gravi.

A chi mette in discussione la sicurezza della pista, già di per sè ostica per i differenti manti nevosi, risponde Fabio Saldini, commissario di Governo e ad della Società Infrastrutture Milano Cortina 2026 e lo fa al termina del weekend della rassegna iridata in Valtellina. “In vista della tappa di Coppa del Mondo e dei Giochi 2026 abbiamo completato, nei tempi previsti, i lavori di allargamento e messa in sicurezza della pista Stelvio per un finanziamento di circa 11 milioni di euro ottenendo l'omologazione dalla Federazione internazionale Sci. Sulla sicurezza, come su tutte le altre opere olimpiche, l'impegno è massimo", chiarisce il manager.

Cosa è stato fatto

In questa prima fase, i lavori si sono prevalentemente concentrati sulle attività propedeutiche alla tappa di Coppa del Mondo, con l'installazione di reti di tipo A e B, alternate secondo le disposizioni della federazione internazionale. Come ha spiegato Saldini, le reti di tipo A omologate - massime misure di sicurezza che si possano adottare - sono costituite da una rete di protezione in polietilene ad alta resistenza, finita a mano, di colore rosso o blu, con corde perimetrali che con un sistema fisso di installazione garantiscono resistenza anche alle alte velocità alte raggiunte dagli atleti nella competizione. Le reti di tipo B sono ad auto-fissaggio e sono funzionali in tutti i punti in cui la velocità e' più' ridotta. "Al termine della stagione sciistica, i lavori proseguiranno ulteriormente sulla Stelvio con l'upgrade dell'impianto di cronometraggio, fibra e illuminazione - ha aggiunto Saldini -. A metà gennaio 2025, un ulteriore step: sara convocata la Conferenza dei Servizi del Lotto 2 per la realizzazione dell'impianto di innevamento e opere annesse dal valore di oltre 20 milioni di euro che potra' quindi produrre neve in loco, in 48 - 100 ore, al servizio delle piste e relative gare".

Il sindaco Silvia Cavazzi

"In completa sintonia con Società Infrastrutture Milano Cortina 2026, come Comune di Bormio abbiamo condiviso gli interventi e garantito la piena collaborazione per realizzarli nei tempi richiesti - ha affermato il sindaco Silvia Cavazzi -. La sicurezza degli atleti è al primo posto e siamo impegnati ad assicurarla. La competenza di SIMICO, degli operatori che da anni preparano la Pista Stelvio e che hanno lavorato per il miglioramento degli standard di sicurezza, il tutto in perfetta sintonia con la Federazione Internazionale SCI e le relative commissioni di controllo. L'impegno del Comune con SIMICO è quello di investire in sicurezza, a livello di protezioni, per ridurre il piu' possibile i rischi di questo sport. Molto e' stato fatto e proseguiremo in vista delle Olimpiadi",

L’assessore Sertori

"I due giorni di Coppa del Mondo a Bormio - dichiara l'assessore regionale Massimo Sertori - sono stati incredibili e si è già respirato il clima olimpico. Lo si e' avvertito dall'entusiasmo e dalla straordinaria partecipazione in termini di pubblico, tutto questo garantendo uno spettacolo unico, nonostante un cantiere aperto nel comprensorio sciistico per la realizzazione delle tante opere olimpiche finanziate da Regione Lombardia e Governo". "Grazie agli sforzi ingenti portati avanti da SIMICO – continua Sertori - consegneremo in occasione delle Olimpiadi del 2026 una pista Stelvio ancora più sicura, con un nuovo impianto di innevamento, nuove tribune, un rinnovato arrivo e con altre opere collaterali che miglioreranno l'hospitality. In occasione di questa edizione di Coppa del Mondo, SIMICO ha già però realizzato la parte relativa ai lavori funzionali al miglioramento della sicurezza. Anche attraverso questa 'prova generale' - conclude l'assessore Sertori - siamo certi che offriremo a tutto il mondo uno spettacolo suggestivo sia per i Giochi Olimpici che per tutti gli eventi internazionali".