
Carabinieri sciatori
Bormio, 19 febbario 2016 - Sono tredici le contravvenzioni elevate dai carabinieri sciatori della Stazione di Bormio nel corso delle festività del Carnevale sulle piste dei comprensori di Bormio, Isolaccia e Valfurva. Le sanzioni sono scaturite dall’attività di controllo e prevenzione messa in campo dai militari allo scopo di prevenire incidenti legati alle valanghe e di sensibilizzare gli sciatori e i turisti sportivi a rispettare i divieti imposti dai direttori delle piste per garantire sicurezza e incolumità dell’utenza. Risale infatti solo alla settimana scorsa l’ultima tragedia consumatasi sulle piste di Madesimo dove, a causa di una valanga, ha perso la vita uno snowboarder, Paride Cariboni, 34 nni, di Colico.
«È proprio in questo periodo della stagione che il rischio di valanghe si fa più elevato – sottolinea in una nota il comandante della compagnia, capitano Luca Mechilli - Quando a importanti precipitazioni nevose seguono giornate assolate, caratterizzate da sensibili innalzamenti delle temperature che provocano il distacco di fronti di neve. E il distacco è più rischioso se sollecitato da escursioni fuoripista, in violazione dei divieti. I carabinieri sciatori, specializzati nella vigilanza e nel soccorso piste, monitorano attentamente i comprensori dell’Alta Valle, in orario diurno e serale, e prestano il primo soccorso alle vittime di incidenti sulle piste».
Nell’ambito dell’attività repressiva svolta, delle tredici contravvenzioni contestate otto sono state elevate nel comprensorio di Santa Caterina Valfurva, in località «Curva Reti» nei confronti di sciatori che, in orario tardo-serale, in cui la pista era chiusa, risalivano con gli sci da alpinismo o scendevano senza attenersi alle prescrizioni impartite dalla società di gestione degli impianti; due sanzioni per lo stesso motivo sono state elevate a Bormio in località Ciuk e altre tre sulla pista Gembri di Isolaccia. In totale sono state accertati comportamenti in violazione delle norme regionali per un importo complessivo di 650 euro. Dal comando della Compagnia Carabinieri di Tirano viene rinnovato l’invito a praticare gli sport invernali con buon senso e senza assumersi rischi inutili che potrebbero rivelarsi fatali per se stessi o per altri utenti inconsapevoli.