Dopo i temporali che hanno colpito Milano e il Varesotto, nel giorno di Pasqua le montagne della Valtellina e della Valchiavenna sono flagellate da una tempesta di neve. A fondovalle una pioggia battente imperversa dalla notte, mentre oltre i 1.200 metri fitte nevicate investono paesi e piste da sci.
Nelle località turistiche di di Madesimo, Livigno, Aprica e Bormio gli impianti sciistici sono aperti ma poco affollati a causa delle nevicate accompagnate da forti raffiche di vento. La autorità raccomandano estrema prudenza perché c’è un elevato rischio di provocare valanghe sull’intero arco alpino lombardo. La neve fresca scesa nelle ultime ore infatti non si è assestata e il vento può provocare smottamenti.