Sei distaccamenti di poliziotti-sciatori, uno in più rispetto all’inverno scorso, nelle località di Aprica, Bormio, Chiesa in Valmalenco, Madesimo, Livigno e San Colombano. La stagione è appena iniziata, ma proprio per fare il punto sugli aspetti organizzativi e gestionali dei servizi offerti dalla Polizia di Stato nelle stazioni sciistiche, martedì 10 dicembre il questore di Sondrio Sabato Riccio ha incontrato in Questura i responsabili dei team degli sciatori della Polizia di Stato che prestano servizio di sicurezza e soccorso in montagna nei comprensori della provincia. In particolare, il questore si è soffermato sul concetto della collaborazione, precisando che solo con la costante sinergia tra i poliziotti e gli altri enti interessati il lavoro svolto sulle piste può essere assolto nel migliore dei modi. Il servizio di sicurezza e soccorso in montagna della Polizia di Stato è molto particolare e delicato e viene svolto 7 giorni su 7 a partire da dicembre e fino al mese di maggio, salvo cambiamenti legati alle condizioni climatiche e di innevamento. Gli operatori ricevono una formazione specifica presso il Centro addestramento alpino della Polizia di Stato di Moena, ove conseguono una specializzazione che consente loro di far fronte a qualsiasi specifica emergenza tramite un corso di aggiornamento tecnico operativo, giuridico e di primo soccorso. In particolare, il loro servizio è finalizzato alla vigilanza delle piste, al controllo dell’osservanza e del rispetto della normativa, sia da parte del personale operante nelle aree sciabili attrezzate quanto dell’utenza; all’accertamento delle violazioni di natura penale e amministrativa, nonché a prestare soccorso degli sciatori in caso di incidenti anche in sinergia con il soccorso sanitario, quello alpino, le altre forze di polizia ed enti. F.D’E.
CronacaPolizia di Stato. Crescono i distaccamenti