
L’imprenditore agricolo ardennese Angelo Cerasa presidente provinciale di Terranostra Sondrio
La variabile resta sempre la stessa anche se stavolta, va detto, le previsioni del tempo non sono state fuorvianti come talvolta in passato, con ristoratori e operatori dell’accoglienza furiosi per le "disdette da terrorismo-meteo". Eppure, se per abiti leggeri e pic nic nel verde o grigliate si dovrà ancora attendere, per gli agriturismi di Valtellina e Valchiavenna non solo questa è un’ottima Pasqua, ma anche per i prossimi, lunghi ponti primaverili il tutto esaurito è sempre più vicino. La conferma giunge da Terranostra Sondrio, l’associazione degli agriturismi promossa da Coldiretti. "Moltissime tra le nostre strutture registrano il tutto esaurito per i pranzi delle festività, e anche chi offre il servizio di alloggio ha riscontrato un’ottima richiesta, soprattutto nelle zone più caratteristiche come la Valmalenco, la Costiera dei Cech e la Valchiavenna, dove si registra anche la presenza di turisti stranieri, in particolare svizzeri e tedeschi" dichiara Angelo Cerasa, presidente provinciale di Terranostra Sondrio. Secondo un’indagine tra gli associati di Terranostra Sondrio, i giorni di pernottamento variano da due a quattro, a seconda che si tratti di chi approfitta delle feste per visitare parenti e amici o di viaggiatori in cerca di relax e natura. Se la cucina contadina, con i suoi piatti tradizionali come pizzoccheri, sciatt e bresaola, resta il punto di forza più apprezzato, a spingere la scelta verso l’agriturismo è anche il crescente interesse per il cosiddetto turismo esperienziale. Sempre più ospiti desiderano, infatti, scoprire i segreti delle produzioni tipiche, dai formaggi di alpeggio ai vini Docg come lo Sforzato e immergersi in attività come i percorsi enogastronomici, i laboratori di arte casearia e le passeggiate lungo i terrazzamenti. "L’agriturismo in Valtellina e Valchiavenna non è solo una scelta di gusto e relax, ma un’esperienza autentica che unisce tradizione, cultura e sostenibilità" rimarca il presidente di Coldiretti Sondrio Sandro Bambini. "Grazie alla nostra rete di strutture, promuoviamo il territorio, valorizziamo i prodotti locali e sosteniamo l’economia rurale, offrendo un’accoglienza genuina che racconta la vera anima di queste valli". Sara Baldini