Le nevicate dei giorni scorsi e quelle che, secondo le previsioni meteo, imbiancheranno le vette delle montagne valtellinesi nel prossimo fine settimana permetteranno agli operatori turistici di guardare con fiducia al finale di stagione.
Di neve ne è scesa tanta nei giorni scorsi, con picchi di 90 cm fino a 1400 metri e anche oltre il metro e mezzo dai 1800 ai 2000. Nevicate copiose che, oltre ad innevare le piste, permettono ai turisti e ai residenti di godersi panorami invernali di rara bellezza. E secondo 3bmeteo.com "non è finita, probabilmente il prossimo weekend assisteremo a nuove copiose nevicate, in genere dalle quote medie, specie domenica. Prestare attenzione al rischio valanghe che, specie sulle Alpi, sarà da moderato a forte nei prossimi giorni".
Precipitazioni che sono una vera e propria manna dal cielo per gli operatori turistici che, dopo l’assenza di precipitazioni del periodo post natalizio, hanno accolto a braccia aperte le ultime nevicate. "Sicuramente queste nevicate ci permettono di guardare al prossimo futuro con più tranquillità – dice Valeriano Giacomelli, ad della SIB (Società Impianti Bormio) -, sicuramente ci sarà tanta neve sulle piste fino a Pasqua e anche oltre.
A oggi si arriva in paese (a 1200 metri ndr) con gli sci ai piedi, non capita spesso a marzo di poterci arrivare. E si scia un gran bene, su piste perfettamente innevate dove sciatori provetti ma anche i neofiti possono divertirsi in assoluta tranquillità". Viste le precipitazioni scese nei giorni scorsi e dopo quelle previste nel weekend qualche località potrebbe pensare di prolungare la stagione oltre le date stabilite.
"Noi no, abbiamo degli interventi programmati già da tempo nella parte alta e quindi a Bormio chiuderemo i battenti il 7 aprile, una settimana dopo Pasqua così come dal cronoprogramma. Sicuramente sarà un finale di stagione più tranquillo, ma mi piace ricordare che, grazie all’innevamento programmato, siamo riusciti a far sciare le persone su un terreno pressoché perfetto e a far arrivare gli sciatori in paese… nel corso di tutta la stagione".
In uno degli anni più caldi della storia non sono mancate però le nevicate, concentrate perlopiù nella parte iniziale e in questa parte finale della stagione turistica.
Fulvio D’Eri