Sondrio, 10 giugno 2018 - Una segnalazione anonima ha fatto saltare il primario di Cardiologia dell’ospedale del capoluogo valtellinese. La dottoressa Emanuela Tavasci ebbe l’incarico con delibera di attribuzione dell’incarico a firma di Beatrice Stasi, risalente al settembre del 2014. L’anonimo, in sostanza, segnalava la mancanza di un requisito fondamentale al momento dell’assunzione, ossia quello di aver maturato almeno sette anni di lavoro nella sanità pubblica. Requisiti che, ai controlli dei vertici sanitari, sono effettivamente risultati non posseduti dalla professionista valtellinese. E così è scattato il provvedimento di rimozione immediata dall’importante incarico.
Con apposito provvedimento di conferimento l’attuale direttore delle Risorse umane, Emanuela Tanzi, in data 6 giugno ha ora affidato l’incarico di direttore ad hinterim dell’Unità Organizzativa Complessa di Cardiologia alla dottoressa Antonella Papalia, già direttore del Dipartimento di Medicina. In attesa del nuovo concorso che verrà esperito al più presto, nei prossimi mesi, e «al quale potrà partecipare la stessa dottoressa Tavasci rimossa, avendo nel frattempo maturato i requisiti», rilevano i vertici della sanità provinciale. Lavorando, però, dove non avrebbe potuto essere perché all’epoca priva del requisito per partecipare al concorso. «Nessun contraccolpo nel frattempo per l’emodinamica - assicura Giuseppina Panizzoli, dg di Asst della Montagna - per i pazienti. Siamo dispiaciuti, ma abbiamo dovuto assumere quel provvedimento».