Sara Baldini
Cronaca

Natale con una raffica di furti, colpo ricco a Campodolcino: via 10mila euro in gioielli

I derubati erano in chiesa per la Messa di mezzanotte. Raid anche nella città del Mera. Colpita la frazione di San Cassiano a Prata. L’invito ai residenti a segnalare al 112

delle scuole Garibaldi

delle scuole Garibaldi

Campodolcino (Sondrio), 27 dicembre 2024 –  Non hanno certo festeggiato il Natale in famiglia i ladri che mercoledì si sono introdotti in un appartamento di Campodolcino. Approfittando dell’assenza dei proprietari, fuori casa proprio perché recatisi alla Messa di mezzanotte, sono riusciti ad entrare forzando una finestra e a rovistare in armadi e cassetti riuscendo così a portare via denaro in contanti e gioielli in oro per un valore complessivo di oltre 10mila euro.

Altri due furti in appartamento sono stati messi a segno la sera della vigilia a Chiavenna, nella zona delle scuole Garibaldi a Bette, in un’abitazione situata a piano terra e in un’altra al piano rialzato. In entrambi i casi è stata forzata una porta-finestra dalla quale i malviventi sono entrati e, indisturbati, hanno rubato oggetti di valore. Nella medesima zona è stato anche denunciato un tentato furto con scasso.

Ladri in azione due giorni fa pure a San Cassiano, a dimostrazione di come questo sia un periodo particolarmente critico, complici il buio e le festività che portano a spostarsi a casa di amici e parenti oppure a partire per una vacanza. A questo va aggiunto che vi sono anche numerose abitazioni sprovviste di impianti antifurto o di porte e infissi a prova di malvivente. Non è affatto certo, ma nemmeno escluso, che la banda di topi di appartamento sia la medesima: le indagini degli uomini dell’Arma sono in corso. Nonostante pattuglie e specifici servizi siano stati rinforzati in queste settimane da parte del Comando provinciale dei carabinieri, il rischio di “visite indesiderate” pare essere molto alto e dunque più che mai necessario ribadire il consiglio, soprattutto in caso di assenze prolungate, di avvisare i vicini e, comunque, di segnalare persone e movimenti sospetti. Molto utile anche lasciare luci accese che diano l’impressione di “casa abitata” e, in generale, non tenere nei cassetti grosse somme di denaro o preziosi. Accorgimenti, questi, che i carabinieri ripetono spesso anche nel corso degli incontri specifici con la cittadinanza finalizzati a sventare truffe e raggiri, forse dunque già conosciuti dai più, ma poi non messi puntualmente in pratica. Anche in questo ambito, però, la prevenzione è la miglior cura, proprio perché anche subire una violazione della proprietà privata e il furto di oggetti cari si trasforma in una sofferenza emotiva e talvolta anche fisica.