Maglioni rossi sul “Grido di Pietra“ mezzo secolo dopo Casimiro Ferrari, Mario Conti, Daniele Chiappa e Pino Negri. Dovevano rientrare in Italia nei giorni scorsi, ma sul cielo della Patagonia stava per aprirsi una nuova finestra di bel tempo. Gli scalatori lecchesi non si sono lasciati sfuggire l’occasione di ripercorrere la via dei Ragni di Lecco sulla parete Ovest del Cerro Torre esattamente 50 anni dopo. Un sogno, un compleanno speciale vissuto da Matteo Piccardi, Dimitri Anghileri, Giulia Venturelli insieme a Luca Tenni, Federico Martinelli e Mirko Masè. Dopo aver spostato il volo di rientro gli scalatori sono partiti da El Chalten per raggiungere il versante Ovest della cima simbolo della Patagonia, sulla quale il 13 gennaio del 1974 gli alpinisti lecchesi scrissero una delle pagine più importanti della loro storia alpinistica. Un modo speciale per celebrare l’anniversario di quella salita. Un anno importante il 2024 per il mondo della montagna a Lecco. Il Cai celebra i 150 anni con una serie di eventi, insieme ai cinquant’anni della salita al Cerro Torre. Hanno preso il via proprio in questi giorni i primi eventi di celebrazione per i 150 anni della sezione locale del Club alpino italiano. Un calendario che proseguirà quasi per tutto l’anno e trasformerà Lecco nella capitale della montagna. È appena stata inaugurata la mostra dedicata a Don Alberto Maria De Agostini, allestita alla Torre Viscontea (aperta fino al 3 marzo). I prossimi eventi prevedono una serata alpinistica in compagnia di “Silvio Gnaro Mondinelli: Oltre i quattordici 8000“ all’auditorium Casa dell’Economia di Lecco il 15 marzo alle 20.45. Il 16 marzo alle 9.30 è in programma l’escursione “Passeggiando con l’Alpinismo Giovanile del Cai Lecco” (ritrovo sul piazzale di partenza della funivia di Erna alle 9.30). Il 5 aprile alle 18 si svolgerà la presentazione del riallestimento del Museo dell’alpinismo lecchese a cura del Cai Lecco e del Comune di Lecco (Palazzo delle Paure - Lecco piazza XX settembre).
Federico Magni