
Il bilancio della gara, riprogrammata dall’Aci Sondrio in una sola giornata. Il presidente Mariani: "Sforzo irripetibile, pensando a Papa Francesco".
Alessandro Re griffa una bellissima edizione del Rally Coppa Valtellina. Spettacolo ed emozioni a Chiesa in Valmalenco, sede di partenza e arrivo della 68ª edizione della Coppa Valtellina, il rally più longevo d’Italia eccezion fatta per la siciliana targa Florio, organizzato impeccabilmente dall’Aci Sondrio. La kermesse, valida come prima prova del trofeo italiano Rally 2025 girone B e come terzo appuntamento della Coppa Rally di 3 zona, ha regalato emozioni ai tantissimi appassionati che si sono assiepati lungo le 9 prove speciali, per un totale di 269,04 chilometri di cui 66,95 di prove speciali.
La corsa, programmata inizialmente su due giornate, si è disputata domenica dopo un grande sforzo organizzativo da parte dell’Aci Sondrio che, in collaborazione con gli enti territoriali locali e le amministrazioni coinvolte, è riuscita a ridisegnare la corsa in meno di 36 ore rispettando lo stop agli eventi sportivi deciso a livello nazionale in memoria di Papa Francesco per la giornata di sabato.
"Ho avuto la fortuna di essere presente a un’udienza generale con Papa Francesco come presidente Aci Sondrio – ha commentato Andrea Mariani – e la sua passione per lo sport è stata forte e presente. Vorrei ringraziare tutte le autorità locali che sono state al nostro fianco per riuscire a ridisegnare la gara in 36 ore e tutti i partner che ci hanno sostenuto ma devo ammettere, con trasparenza, che si è trattato di uno sforzo irripetibile".
A livello sportivo, da segnalare la vittoria di Alessandro Re che, navigato da Marco Vozzo e su Škoda Fabia RS Rally2 Evo gestita da HK e gommata Michelin, è stato al comando sin dalla prima prova speciale dimostrando la sua superiorità sugli avversari. Sul secondo gradino del podio è salito Simone Miele e terza piazza per Manuel Bracchi. Quarto il bravissimo valtellinese Fabrizio Guerra, che ha pagato caro un primo giro sotto le aspettative (a causa di un’errata scelta delle gomme) vincendo poi la PS4, la PS7 e la PS9.
"È stata un’edizione entusiasmante – dice l’assessore allo sport Emanuele De Luca – e tutto è filato liscio grazie al grandissimo lavoro degli organizzatori dell’Aci Sondrio che hanno saputo riprogrammare il rally, in pochissimo tempo, dopo lo stop agli eventi sportivi imposto sabato per ricordare Papa Francesco, facendo un lavoro eccezionale. E con gli occhi puntati addosso, visto che è stata una prova del Tir (Trofeo Italiano Rally). La gara è stata bellissima e la prova show di Chiesa in Valmalenco ha regalato spettacolo al tanto pubblico accorso. L’unica nota stonata è stata la pioggia, che ha bagnato le premiazioni finali, ma non si può avere tutto. Il bilancio è sicuramente molto positiv".
Prima del rally da più parti è stato detto che la Valmalenco, per ragioni ambientali, non è luogo per una manifestazione automobilistica. "Niente polemiche, ma ricordo che in una località turistica come la Valmalenco c’è spazio per tutti gli sport e quindi anche per il rally, che ha portato presenze e visibilità a tutto il territorio. E quindi è un’esperienza che vogliamo ripetere nei prossimi anni".