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Gli investigatori sono a caccia degli aggressori anche attraverso le immagini delle telecamere di videosorveglianza
Sondrio, 26 febbraio 2025 – “Contrastare la microcriminalità prima che sia troppo tardi”. Preoccupazione e rabbia sui social - insieme a inquietanti desideri di farsi giustizia da soli e a decine e decine di affermazioni palesemente xenofobe – si sono moltiplicati dopo l’episodio di rapina ai danni di un sondriese minorenne in località Porto di Albosaggia, dove il ragazzo nella notte tra sabato e domenica è stato accerchiato da tre nordafricani che lo hanno minacciato con un coltello e gli hanno rubato soldi e un giubbotto firmato.
È andata meglio a una ragazza cui i tre hanno intimato di non reagire, altrimenti sarebbe stata violentata, che però a differenza del minorenne recatosi in Questura con il padre, non ha denunciato.
Per entrambi momenti che comunque difficilmente scorderanno, mentre proseguono le indagini della Mobile del commissario capo Francesco Castaldo volte a risalire all’identità dei tre rapinatori anche attraverso le immagini dei sistemi di videosorveglianza che nella zona, meta di numerosissimi giovani nel fine settimana, non mancano. Così come ci sono e sono pure parecchi i buttafuori della discoteca Porto 05, tanto che risse, aggressioni e rapine – un’altra fu messa a segno lo scorso ottobre – non avvengono mai all’interno, ma nei parcheggi o lungo la strada da Sondrio ad Albosaggia (e viceversa) percorsa per spostarsi tra locali spesso a piedi per non incappare nei controlli con l’alcoltest. Di fronte alla disavventura del minorenne rapinato non si è fatta attendere la reazioni del presidente del Circolo di Sondrio di Fratelli d’Italia Mauro Verga, che esprime preoccupazione “per l’aumento di episodi legati a rapine, risse, truffe e furti”. A questo proposito Verga auspica che il prefetto convochi quanto prima il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica “al fine di studiare con i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, ai quali va sempre il nostro plauso, metodi di contrasto a questa criminalità diffusa che ha colpito anche la nostra valle, prima che la situazione sfugga al controllo dell’Autorità e Sondrio diventi, come altre realtà più o meno grandi, ostaggio di criminali”. Garantire maggiore sicurezza (vedi treni): è la priorità anche per Azione con Carlo Bordoni.