Il turismo sta cambiando pelle: oggi i viaggiatori cercano esperienze autentiche, lontano dalle rotte più battute, e la tecnologia diventa un alleato prezioso per scoprire luoghi nascosti con un approccio immersivo, personalizzato e interattivo. Si sta facendo strada il cosiddetto phygital (da physical più digital) tourism, un trend confermato anche dai numeri rilevati dalla web app Valtellina Nascosta. In soli 10 mesi questa applicazione ha registrato 40.898 visitatori che l’hanno utilizzata per esplorare il territorio, totalizzando oltre 20.000 ascolti del podcast “Storie segrete“, che racconta le tradizioni e le usanze locali.
Non solo i turisti italiani, ma anche quelli provenienti da Germania, Svizzera e Stati Uniti hanno dimostrato un forte interesse per la proposta phygital della Valtellina e le sue eccellenze paesaggistiche, artistiche ed enogastronomiche. La campagna Valtellina Nascosta, spin-off della campagna Destinazione Bresaola, è stata ideata dal Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina per celebrare il legame tra il territorio e il suo salume tipico, proponendo un esempio concreto di come il turismo phygital possa valorizzare il territorio senza snaturarne l’autenticità.
Grazie alla sua web app interattiva, i viaggiatori hanno accesso a percorsi tematici, audioguide digitali e contenuti personalizzati, il tutto arricchito da una geolocalizzazione che permette di scoprire le 18 destinazioni segrete che raccontano una Valtellina inedita e 21 “Bresaola experience“ point, luoghi del cibo con una forte identità locale, dove degustare sapori del territorio tra cui, in particolare, la Bresaola della Valtellina Igp.
Per la prima volta quest’anno, tra febbraio e fine marzo, la campagna Valtellina Nascosta ha dato vita a una Winter Edition, per ispirare gli amanti della stagione fredda a sperimentare tre nuove destinazioni segrete tra Bormio, Livigno e Valmalenco e assaggiare gli aperitivi "local" con la Bresaola della Valtellina IGP in altrettanti Bresaola Experience point.
S.B.