
Rifiuti
Chiavenna, 30 dicembre 2015 - Nuovo regolamento che disciplina la raccolta rifiuti a Chiavenna. Le modifiche al contratto di servizio con la Secam, l’azienda incaricata alla raccolta rifiuti, saranno in vigore a partire dal 1 gennaio prossimo. Da venerdì prossimo le giornate di raccolta del sacco nero (Rsu) verranno ridotte da tre a due (viene eliminato il lunedì). L’orario di conferimento rifiuti all’esterno del Centro Storico (Rsu, carta, plastica e vetro), dalle attuali ore 22 del giorno precedente la raccolta passa dalle 6,30 alle 8 del giorno di raccolta con eliminazione dalla «zona rossa» del centro storico delle vie Risorgimento, Mazzini e Alpetto che rientreranno nelle zone con raccolta due giorni alla settimana.
Lo svuotamento dei cassonetti nelle frazioni e alla casa di riposo rimarrà invariato (tre giorni a settimana). I cassonetti ed i sistemi di protezione dei sacchi devono essere mantenuti in condizioni tecniche, estetiche, igieniche decorose. E’ vietato smaltire i rifiuti oggetto di raccolta differenziata assieme ai rifiuti solidi urbani ordinari. Per essere smaltiti, i rifiuti solidi urbani non ingombranti devono essere esclusivamente contenuti in sacchi a perdere in plastica di idoneo spessore, chiusi in modo tale da evitare lo spargimento del contenuto.
«Le nuove proposte per il prossimo anno - ha spiegato il vicesindaco Davide Trussoni - riguardano il servizio di raccolta differenziata delle seconde case con l’allargamento dell’esistente zona di raccolta presso il capannone ferroviario in via Principe Amedeo, dotato di 4 cassonetti (Rsu, carta, plastica, vetro), lucchetto di chiusura con chiavi da distribuire agli aventi diritto (utenti seconde case) previo versamento di una cauzione di 5 euro per la consegna della chiave. Per una raccolta rifiuti ottimale - ha concluso Trussoni - è necessario promuovere un progetto specifico nelle scuole volto alla sensibilizzazione degli studenti verso tutte le problematiche ambientali con il supporto dei tecnici Secam. Il tutto supportato da materiale pubblicitario da distribuire al cittadino anche in formato web. Promuovere infine, un progetto specifico nelle scuole».