FULVIO D’ERI
Cronaca

Troppi morti in montagna, l’allarme degli esperti: “Tanta neve bagnata, è alto il rischio valanghe”

Gli esperti di Arpa Lombardia: è un mese di maggio pessimo dal punto di vista meteo. Prima di ogni escursione consultare i bollettini

Rischio valanghe in alta quota

Rischio valanghe in alta quota

Sondrio – La scia di tragedie degli ultimi giorni, provocata da alcune valanghe che hanno travolto gruppi di alpinisti e escursionisti, preoccupa. Arpa Lombardia ha pubblicato un bollettino con “rischio marcato” per le giornate di oggi e domani sull’arco alpino. "È un mese di maggio pessimo dal punto di vista meteo – spiegano da Arpa Lombardia –, in alto continua ad accumularsi neve e quindi c’è il pericolo di distacchi tanto che noi continuiamo, ogni giorno, ad emettere il bollettino valanghe. E di solito a maggio non lo si fa più. Il grado di pericolosità è ancora marcato. Il perdurare di queste condizioni meteo, in cui è spesso coperto e dove le precipitazioni piovose arrivano intorno ai 2.800 metri, non favorisce il cosiddetto risgelo e questo rende gli strati superficiali bagnati e umidi. In questi giorni c’è stato anche vento in quota e questo favorisce il formarsi di lastroni che si staccano con un debole sovraccarico".

Ma l’inverno non è stato anomalo. "Assolutamente, è stato un inverno normale. Anomali sono stati i due precedenti inverni nei quali le precipitazioni erano state veramente scarse. Quest’anno è stato un inverno nevoso senza record. Ci sono stati, in zona orobica, accumuli di quattro metri, ma globalmente non si è andati oltre le medie stagionali. E anche a livello di temperature non sono state particolarmente rigide. C’è stato un clima tendenzialmente mite e, in generale, condizioni per un manto nevoso, negli strati più interni, consolidato".

Negli ultimi giorni sono successe delle tragedie, tre persone hanno perso la vita travolte da valanghe. Quali i consigli? "Sulle alpi lombarde quest’anno ci sono stati mediamente meno incidenti rispetto al passato. Ci sono stati due morti (uno a Livigno e l’altro sul Cevedale) a causa di valanghe. Possiamo consigliare prudenza e di consultare i nostri bollettini meteo e valanghe per programmare l’escursione: la prudenza non è mai troppa".