Chiesa in Valmalenco (Sondrio), 24 aprile 2015 - Una grande passione per la montagna e la neve. La stessa neve che sembra averlo inghiottito sotto il suo peso. Non ci sono ancora tracce di Roberto Dioli, il 27enne di Caspoggio scomparso mercoledì scorso dopo aver intrapreso un’escursione in alta Valmalenco. Da allora quasi un centinaio i soccorritori che si sono alternati alla ricerca del giovane nella zona dell’alpe Fora dove, a quota 2.300 metri, si è staccata una gigantesca valanga dal fronte largo più di 500 metri e con cumuli di neve fino a 6 metri di altezza.
La macchina delle ricerche ha lavorato fin dalle prime ore con grande impegno, fermandosi solo di fronte alle condizioni meteo proibitive di ieri pomeriggio che ha spinto i tecnici ha sospendere i lavori intorno alle 14. La neve e il maltempo di ieri, infatti, non hanno consentito nemmeno di sorvolare la zona con l’elicottero. Le ricerche si rimetteranno in moto alle prime luci dell’alba di oggi, tempo permettendo.
«Andremo avanti fino quando sarà possibile procedere in sicurezza», conferma Valerio Rebai, responsabile del soccorso alpino. Il più giovane di sette fratelli, Roberto, lavora come operaio presso lo stabilimento della Imi-Fabi di Torre di Santa Maria e a Caspoggio è conosciutissimo anche per le sue doti atletiche. «Roberto frequenta la montagna da sempre - conferma il cugino Nicola - e con gli sci è un vero esperto». Nel pomeriggio ieri un elicottero ha raggiunto anche il Comune di Colorina per soccorrere un uomo di 53 anni caduto da un albero. L’infortunato è stato trasportato all’ospedale di Sondalo dove è stato ricoverato in codice giallo.