REDAZIONE SONDRIO

Chiavenna, grande successo per la sagra dei crotti

Risultati nettamente superiori alle aspettative. Il sindaco Leca Della Bitta: "Un'edizione storica, il successo è dovuto a vari fattori. In particolare le centinaia di volontari che hanno espresso il massimo impegno e passione per una iniziativa che li ha coinvolti sia sotto l'aspetto morale che pratico" di Roberto Carena

Sagra dei crotti a Chiavenna

Sondrio, 14 settembre 2014 - La 55° edizione della sagra dei crotti di Chiavenna , ha chiuso alla grande. "I risultati sono stati nettamente superiori alle aspettative - hanno dichiarato a caldo gli organizzatori - aiutati anche dalle ottime condizioni meteorologiche, questa nuova edizione, all'insegna del rinnovamento, è andata a gonfie vele.

Particolare interesse e grande successo ha ottenuto l'iniziativa "Andem a crot", percorsi enogastronomici alla scoperta dei segreti del mondo del "sorel", vento sotterraneo che garantisce una temperatura tra gli 8° e 10° gradi in estate e inverno, che ha registrato un ottima partecipazione. Turisti e visitatori si sono equamente distribuiti nei 5 percorsi in programma. Come noto quest'anno è stato aggiunto un nuovo itinerario gradito dagli amanti delle passeggiate. Con partenza dalla località Scandolera, nel comune di Mese il percorso si snodava lungo sentieri panoramici, accompagnati in tutta sicurezza da guide alpine del CAI, fino al crotto Triaca di Bette dove si poteva ammirare una vista eccellente di tutta la Valchiavenna.

"E' stata una edizione storica - ha detto il sindaco di Chiavenna Luca Della Bitta - e il successo è dovuto a vari fattori. In particolare le centinaia di volontari che hanno espresso il massimo impegno e passione per una iniziativa che li ha coinvolti sia sotto l'aspetto morale che pratico. Come amministrazione abbiamo dato spazio alla comunicazione a 360 gradi con vari interventi esterni. Sicuramente valida l'annessione al circuito nazionale del Touring Club, come città bandiera arancione e città slow, riuscendo ad intercettare un nuovo bacino di visitatori e turisti provenienti da varie località al di fuori dei confini provinciali. La Sagra dei crotti ha dimostrato, ancora una volta, che Chiavenna è città accogliente che si propone offrendo il meglio delle sue peculiarità. In molti la definivano una manifestazione ormai declassata e priva di interesse. Non è così. E' una sagra viva, allegra dove "Si vende vino bono e si tiene scola di umanità" (da una scritta al crotto Giovanantoni del 1781)". Ma "sagra" non significa solo gastronomia, bensì innumerevoli eventi collaterali. Esibizioni musicali, bande, musica itinerante, da ballo, moderna, mostre fotografiche, esposizioni di artigianato locale, animazioni per bambini e adulti, variegati mercatini, collezionismo, apertura straordinaria del museo storico dei vigili del fuoco e tanto altro. Il tutto in serenità e gioia, senza alcun problema di ordine pubblico.

di Roberto Carena