SUSANNA ZAMBON
Cronaca

Mele e Bitto, la guerra delle sagre in Valtellina

I due eventi si sono sovrapposti. Angelini: serve una regia

Il Bitto: un tesoro della Valle

Sondrio, 19 ottobre 2018 - Nessuna polemica, anzi, se possibile Franco Angelini, consigliere provinciale delegato al Turismo e vicepresidente di Valtellina Turismo, vorrebbe proprio risolvere alla fonte il problema mettendosi al lavoro in prima persona. Il problema di cui stiamo parlando è quello della sovrapposizione di importanti eventi che fanno da traino al settore turistico provinciale. L’ultimo caso che ha scatenato polemiche è stata l’organizzazione in concomitanza della Mostra del Bitto a Morbegno e della Sagra della mela e dell’uva a Villa di Tirano. Soprattutto i promotori della manifestazione villasca hanno infatti sollevato più di una perplessità sull’opportunità di promuovere nello stesso week-end due eventi cardine dell’autunno valtellinese, con il rischio, che si è concretizzato, di “rubarsi” pubblico l’un con l’altro. L’occasione ha dato il “la” ad Angelini per occuparsi di un problema ormai annoso.

«Inizio facendo i complimenti a chi organizza importanti eventi in provincia di Sondrio, importante traino per tutto il comparto turistico locale – ha esordito il consigliere provinciale -. Una premessa d’obbligo, anche perché non ho nessuna intenzione di alimentare la polemica, anzi. Credo che la Provincia sia e debba essere titolata a fare da regia relativamente agli eventi che vengono promossi sul territorio, così da ovviare al problema delle sovrapposizioni sollevato anche di recente». Se ne occuperà, quindi, la Provincia, e proprio il consigliere delegato al Turismo, «così da non sobbarcare questo aspetto ai promotori delle iniziative», precisa Franco Angelini.

«Entro metà novembre – spiega nel dettaglio il vicepresidente di Valtellina Turismo – dovranno essere presentate alla Regione Lombardia l’elenco delle sagre e degli eventi in programma per l’anno prossimo. A inizio dicembre, quindi, avrò in mano tutto il calendario e, in un possibile tavolo con gli attori a vario titolo coinvolti, valuteremo eventuali modifiche e migliorie proprio per evitare, in futuro, sovrapposizioni di manifestazioni importanti. In questo modo – conclude Angelini - si riuscirà anche a consolidare date e indicazioni sulla pianificazione soprattutto degli eventi clou dell’anno. Ci sono, infatti, appuntamenti che si ripetono ormai nello stesso periodo ogni anno, la prima domenica di un mese piuttosto che a metà di un altro. Insomma, cerchiamo di creare un calendario omogeneo e che non scontenti nessuno».