
Sul posto il Soccorso alpino
Tutto è bene ciò che finisce bene, ma la splendida giornata sulla neve ha rischiato di trasformarsi in tragedia ieri in Valle Spluga per un gruppo di tre scialpinisti in seguito al distacco di una valanga dal monte Cardine che ha travolto e semi sepolto uno di loro. L’allarme quando erano da poco passate le 17: l’uomo in difficoltà, guida alpina del Bresciano, non era certo uno sprovveduto e soprattutto aveva con sé tutto quello che serve per andare in montagna in sicurezza ed è infatti riuscito a liberarsi autonomamente e a proseguire la discesa sino a Montespluga. Sul posto i tecnici del Cnsas, il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico di Madesimo e l’elisoccorso di Bergamo. Una volta accertato che nessuno dei tre fosse rimasto ferito, nella zona interessata dalla valanga è stata effettuata una bonifica per verificare che non vi fossero persone sotto la neve scesa dal Cardine, vero e proprio spartiacque tra Montespluga e Isola. L’allarme valanga inizialmente ha fatto temere il peggio anche in considerazione delle temperature già primaverili di questi giorni, in realtà il bollettino Arpa Lombardia parla di rischio moderato ma la prudenza non è mai troppa. "La neve, generalmente ben consolidata alle quote inferiori, non dovrebbe presentare criticità significative, ma si raccomanda comunque attenzione ai tratti più esposti, dove il manto potrebbe essere irregolare e soggetto a distacchi locali" si legge. S.B.